Ospedale verso la nuova proprietà: il passaggio atteso tra un mese

Erba Tutte le indiscrezioni danno per certa la vendita del Fatebenefratelli a Lifenet Healthcare. Il fondatore Bedin è stato amministratore delegato del San Donato e ha rilanciato il San Raffaele

La domanda non è più se, ma quando.

Dopo che “La Provincia” ha dato notizia della firma di un compromesso per la cessione dell’ospedale Sacra Famiglia al gruppo Lifenet Healthcare, sono arrivate altre conferme da fonti qualificate.

Medici, infermieri e sindacati restano in attesa degli annunci ufficiali che potrebbero arrivare entro la metà di novembre; è probabile, in ogni caso, che la cessione venga annunciata ai dipendenti con un certo anticipo rispetto ai comunicati pubblici.

A quanto risulta a La Provincia, che ha riportato la notizia sabato 14 ottobre, la scorsa settimana è stato firmato un compromesso tra la Provincia Lombardo Veneta dei Fatebenefratelli e il gruppo milanese Lifenet Healthcare, fondato dall’imprenditore Nicola Bedin e partecipato al 44,7 per cento dal fondo Exor della famiglia Agnelli, per la vendita dell’ospedale. Si tratterebbe di un accordo preliminare che apre alla fase di “due diligence” - ovvero tutti gli approfondimenti economici e legali del caso - prima di arrivare alla firma vera e propria per la cessione della struttura e delle attività. Tanto i Fatebenefratelli quanto Lifenet hanno risposto con un «no comment», senza confermare né smentire la notizia.

«Affare fatto»

Nei giorni scorsi, altre fonti qualificate (che hanno contatti diretti con i Fatebenefratelli) hanno confermato a La Provincia la firma dell’accordo: a sentire loro, «l’affare è fatto». Qualcuno si aspettava addirittura l’annuncio ai dipendenti per questa settimana, ma medici e infermieri dell’ospedale Sacra Famiglia - al pari dei rappresentanti sindacali che non hanno ricevuto alcuna convocazione - restano in attesa. Cgil, Cisl e Uil chiedono chiarezza a beneficio dei dipendenti e degli utenti dell’ospedale, ma non si respira particolare preoccupazione. Sul fronte occupazionale, pensare a licenziamenti nel comparto sanitario è francamente irrealistico: medici e infermieri sono tra le figure più ricercate e difficili da trovare nel mercato del lavoro. Quanto ai servizi, la scorsa settimana i sindacati hanno avuto da Ars Insubria la garanzia che tutti gli accreditamenti con il pubblico verranno mantenuti, chiunque sia il compratore.

Resta insomma la curiosità verso un gruppo giovane (Lifenet Healthcare è stato fondato nel 2018) che grazie alla spinta del fondo Exor si sta espandendo moltissimo. L’ultima acquisizione - il 40 per cento di Cab Polidiagnostico, che ha una grande sede anche a Erba e numerosi ambulatori tra Como, Lecco e la Brianza - risale a settembre.

Chi è

Dietro a Lifenet Healthcare, come detto, c’è Nicola Bedin. Laureato alla Bocconi di Milano, è cresciuto come analista finanziario in Mediobanca e dal 2005 al 2017 è stato amministratore delegato del San Donato (altro gruppo interessato all’acquisizione dell’ospedale di Erba): tra il 2012 e il 2017 ha guidato il risanamento e il rilancio dell’ospedale San Raffaele, a seguito dell’acquisizione della struttura da parte del San Donato. Nel 2018 ha fondato Lifenet Helthacare per poi accogliere il fondo Exor.

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