Osservatorio, arrivati i fondi Cariplo. E sul nuovo tetto anche i matrimoni

Sormano Finanziamento da 106mila euro per i lavori alla copertura, che finiranno nel 2025. La curiosità: dire sì sotto le stelle

Obiettivo raggiunto per quanto riguarda l’aspetto economico, l’osservatorio con planetario della Colma ha completato la copertura economica complessiva con anche il costo degli interni e della mancante attrezzatura tecnica.

Negli scorsi giorni Fondazione Cariplo ha messo a disposizione 106mila euro a cui si aggiunge un finanziamento del Bacino imbrifero montano (Bim) di 60 mila euro: in questo modo la copertura è in pratica garantita anche se si sta ancora attendendo l’ultimazione dei lavori ma il 2025, con ampio ritardo sui tempi previsti, dovrebbe essere l’anno di consegna della struttura.

Il progetto

Sul tetto della struttura verranno organizzati anche dei matrimoni, il primo è in programma per il 14 dicembre e un secondo sarà il 25 giugno. L’amministrazione comunale di Sormano ha già reso l’area utile per le unioni civili.

Il sindaco di Sormano Giuseppe Sormani è logicamente contento di aver raggiunto la copertura economica della struttura: «Per chiudere l’intervento con anche l’arredamento interno ora abbiamo quanto ci serve. Ci manca di arredare l’ingresso, la cucina, le camere, poi un costo rilevante lo ha l’attrezzatura tecnica: il proiettore e l’impianto audio. Abbiamo un preventivo di costi di 212 mila euro. Queste sono le ultime opere per completare l’intervento».

I conti sono presto fatti, l’amministrazione interverrà per la differenza: «In questi giorni Fondazione Cariplo, che ringraziamo, ha messo a disposizione 106.000 euro e altri 40mila euro arrivano dal Bacino imbrifero montano, a cui vanno i nostri ringraziamenti. Mancherebbero circa 60mila euro e possono essere trovati dall’amministrazione comunale attraverso un mutuo coperto dalla futura gestione».

C’è ancora qualche particolare da ultimare prima di chiudere il cantiere: «Siamo bene o male sempre nella stessa situazione, se le imprese si impegnassero chiuderebbero tutto nel giro di una settimana, in ogni caso mancano davvero delle sciocchezze per quanto riguarda le parti elettriche ma poi comunque dobbiamo aspettare gli arredi interni e soprattutto ci sono i tempi del collaudo e delle autorizzazioni. A breve dovrebbero partire le richieste per quanto riguarda i collaudi», continua ancora Sormani.

Il futuro

Per la gestione si sta pensando di coinvolgere l’Università dell’Insubria oltre al Gruppo Astrofili Brianza, storicamente impegnato a Sormano, intanto partiranno anche i matrimoni: «Ci è giunta la richiesta da parte della Madonnina di Barni di un luogo affascinante per i matrimoni e abbiamo proposto appunto il tetto del planetario, già sono state fissate due date e ne attendiamo altre a breve. Il tetto ha di sicuro un grande fascino, si è immersi nella natura con una splendida vista della vallata», conclude il sindaco di Sormano Giuseppe Sormani.

Insomma tutto bene nonostante un deciso ritardo rispetto alle attese, infatti l’opera lievitata a 2 milioni di euro circa di costo ha un ritardo di due anni.

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