Osservatorio Sormano: montato il telescopio pronto per San Lorenzo

Il punto Ripresi i lavori, si prevede la fine in ottobre. Rimane da allestire tutta la parte del planetario. Programma intenso per la notte delle stelle cadenti

I lavori al nuovo osservatorio con planetario alla Colma sono ripartiti e proseguono abbastanza celermente: si pensa tra fine settembre e inizio ottobre di poter mettere in funzione quanto meno la parte relativa all’osservatorio, mentre resterà poi da allestire il planetario.

Primizia

Intanto nella notte di San Lorenzo del 10 agosto, per la prima volta si potrà entrare nel nuovo osservatorio e guardare attraverso il telescopio, da poco montanto. Per la notte delle stelle cadenti ci sarà un programma intenso in collaborazione con l’Università dell’Insubria. La volontà è di dare avvio ad una collaborazione continuativa con l’ateneo, puntando a far crescere l’Osservatorio.

«Nell’osservatorio è stato collocato il telescopio e per il 10 contiamo di permettere ai visitatori di utilizzarlo, restano solo da fare le ultime verifiche - spiega il sindaco Giuseppe Sormani - . I lavori all’interno sono ripresi e stanno andando abbastanza velocemente, sono state messe le luci e si procede con le finiture: penso si possa chiudere il cantiere per fine settembre, poi ci saranno i collaudi. Stiamo parlando del solo osservatorio, mentre per il planetario manca la strumentazione di tutta la sala. Vediamo se riusciremo ad ottenere fondi con il bando Cariplo. Anche l’esterno è quasi ultimato, quindi direi procede tutto bene».

Bene naturalmente, anche se resta il deciso ritardo: non solo il costo è lievitato a 2 milioni di euro, ma in teoria tutto doveva essere pronto già due anni fa.

Per tornare al 10 agosto, la “Notte delle stelle cadenti” vedrà un programma molto ricco: dalle 17 nella casetta della Colma esperimenti con il rilevatore portatile di raggi cosmici, gli esperimenti con lampade e spettroscopi per vedere il colore della luce. Chi lo vorrà potrà sapere quale sarebbe il nostro peso sui vari corpi celesti, sarà in esposizione un modello in scala 1/3 del satellite Agile e si parlerà dei fenomeni elettrici.

Curiosità

Alle 18 conferenza del dottor Luca Iachelini dell’Università dell’Insubria su “Saturno e i suoi anelli”; alle 18,30 conferenza della professoressa Michela Prest, sempre dell’Insubria, su “La conquista dello Spazio”. Dalle 20 l’osservazione del cielo con il telescopio e dalla una alle tre le Pleiadi, Marte, Giove e la costellazione del Toro. Ci sarà, come sempre, l’osservazione del cielo con i telescopi sul piazzale antistante l’osservatorio.

Il sindaco rimarca questa collaborazione con l’università dell’Insubria: «Si tratta di una sinergia che vogliamo far crescere nel corso dei prossimi anni, anche per aumentare le conoscenze e dare sempre più professionalità alle attività svolte e legate ad osservatorio e planetario».

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