Pomerio, il mago riapre il castello: l’obiettivo è venderlo a 2,7 milioni
Erba Ieri e oggi la storica dimora, messa all’asta, ospita l’evento dedicato a Harry Potter. Zappa (Comunità Montana): «Tanti i visitatori, rimasti colpiti dalla bellezza degli ambienti»
C’è voluto Harry Potter per riaprire al pubblico il Castello di Pomerio dopo due anni di chiusura e di abbandono. Ieri l’immobile medievale di via Como ha accolto decine di famiglie con spettacoli e laboratori ispirati alla saga di J. K. Rowling: un viaggio nella fantasia, ma anche l’occasione per riscoprire un edificio storico in cerca di acquirenti.
L’asta bandita dal Comune è aperta fino a mezzogiorno del 30 settembre, il prezzo è 2.727.000 euro. Se il castello non verrà comprato subito, nei prossimi mesi verrà utilizzato per altri eventi pubblici.
Gli ultimi matrimoni ed eventi al Castello di Pomerio, quando era gestito da una società privata, risalgono al 2022. Poi il Comune, non trovando altri gestori e non potendolo fare direttamente, decise di chiuderlo al pubblico e di inserirlo nel piano delle alienazioni; l’asta pubblica è stata bandita ad agosto, si cercano offerenti entro il 30 settembre ma difficilmente qualcuno si farà avanti al prezzo di 2,7 milioni di euro.
In questo quadro è arrivata la nuova giunta della Comunità Montana del Triangolo Lariano, che insieme al Gal ha chiesto di riaprire il castello per organizzare una due giorni a tema Harry Potter con spettacoli e laboratori (che continuano oggi: gli spettacoli interattivi sono in programma alle 10.30, 15 e 16.30, l’ingresso ai laboratori è dalle 10.30 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30). Ieri, nella prima giornata di apertura, decine di famiglie hanno visitato Pomerio dopo anni. «Le aree interne ed esterne sono state ripulite e adattate per l’evento, il risultato è eccezionale» dice Giorgio Zappa, vicepresidente della Comunità Montana con delega al turismo e consigliere comunale a Erba. «Molti visitatori non erano mai stati al Castello di Pomerio e sono rimasti colpiti dalla bellezza del luogo. Stupisce ogni volta anche a me, mi chiedo davvero perché in questi anni non si sia ancora fatto avanti un privato per rilevarlo e valorizzarlo come location per eventi».
Il motivo, probabilmente, è che servono tanti soldi. Si parte da 2,7 milioni di euro, ma bisogna contare anche quelli necessari per un restauro complessivo che comprenda anche il parco e l’area sporting, con piscina e campi da tennis che cadono a pezzi. «Certo - dice Zappa - ma credo che ne valga la pena. Mi verrebbe quasi da proporre l’acquisto alla Comunità Montana del Triangolo Lariano, il castello resterebbe pubblico e si potrebbero organizzare eventi a ripetizione». Una provocazione, ma certo fino a quando non spunterà un acquirente privato il Castello di Pomerio tornerà a essere vissuto. E gli erbesi potranno goderselo ancora un po’, dopo due anni di buio.
«La Comunità Montana e il Gal stanno valutando eventi a tema in vista del Natale - conferma Zappa - ma se Harry Potter avrà successo non escludiamo anche di fare qualcosa prima. Certo utilizzeremo questa location fino a quando sarà possibile, portando a Erba persone sempre nuove». Richieste di utilizzo del castello sono arrivate in Comune anche da parte del gruppo culturale La Martesana.
La prima asta pubblica per la vendita del Castello di Pomerio è stata bandita il 13 agosto dal Comune di Erba, che è proprietario dell’immobile (venne acquistato negli anni Novanta dal sindaco Filippo Pozzoli). Il lotto è unico e comprende il castello medievale, il parco, l’area sporting con piscina, spogliatoi e campi da tennis inutilizzati da molto tempo.
Le offerte vanno presentate entro le 12 del 30 settembre 2024. Le condizioni di vendita prevedono il pubblico incanto con offerte segrete in aumento, l’aggiudicazione sarà a favore dell’offerta più elevata (si parte da 2.727.000 euro). All’asta possono partecipare persone fisiche o giuridiche, è previsto il versamento di una cauzione provvisoria del 10 per cento del prezzo posto a base di gara pari a 272.000 euro.
Le domande di partecipazione e l’offerta economica vanno inviate a mezzo del servizio postale, attraverso agenzia di recapito, corriere o con consegna a mano all’ufficio protocollo generale del Comune di Erba. Tutta la documentazione relativa al Castello di Pomerio, dalle stime ai moduli per l’asta, sono disponibili sul sito https://www.comune.erba.co.it/it/page/117304. I documenti prevedono numerose destinazioni d’uso, dalla location per eventi al comparto ricettivo; l’amministrazione del sindaco Mauro Caprani ha aggiunto la funzione direzionale: il castello potrebbe essere trasformato in una sede (di lusso) per uffici. Per il lavori di riqualificazione restano tutti i vincoli posti dalla Soprintendenza su un’immobile medievale molto pregiato, è difficile pensare a stravolgimenti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA