Porta ai carabinieri una bomba a mano:
«Trovata nei campi»

Mentre camminava nel verde, nel territorio comunale di Eupilio, ha visto in un angolo una bomba a mano. Non un vecchio ordigno risalente alla guerra mondiale, di quelli che ancora oggi, ogni tanto e approfittando del movimento del terreno, tornano allo scoperto. Bensì una bomba più moderna, di quelle che ancora oggi – giusto per intendersi – sono in dotazione all’Esercito italiano. Il cittadino, 50 anni, al posto di lasciare l’ordigno sul posto chiamando le forze di polizia, ha pensato bene – correndo enormi rischi – non solo di sollevarlo da terra ma anche di caricarlo in macchina e di raggiungere con quella bomba la caserma dei carabinieri di Asso.

E’ facilmente immaginabile la reazione dei militari dell’Arma quando si sono sentiti raccontare dal cittadino (e hanno poi visto) quello che aveva appena fatto. Inevitabile, vista ormai la presenza della bomba a pochi metri dalla stazione, la messa in sicurezza di tutta l’area visto che, da quanto è stato possibile ricostruire, l’ordigno in caso di esplosione avrebbe potuto colpire con le proprie schegge un’area di 15 metri.

Ad Asso sono poi stati fatti arrivare gli artificieri dei carabinieri di Milano, che hanno prelevato in sicurezza la bomba per farla brillare. La storia è avvenuta ieri in tarda mattinata tra Eupilio e Asso. Le indagini sono però ora in corso per cercare di capire come la bomba possa essere arrivata in quel punto.

I carabinieri ricordano che «una delle regole principali nel caso di rinvenimento di ordigni o di materiale esplodente, è quella di non toccare, ma di segnalare immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine».