Premio Bontà alla Caritas di Asso e il ricordo di Ivano Corà

Benemerenze Premiati il medico di famiglia Tognacca la campionessa di basket Spreafico e la Fanfara Alpina. Gli auguri del sindaco Aceti e a seguire le borse di studio

La comunità di Asso si è riunita nei giorni scorsi in sala consiliare, per le benemerenze civiche e i consueti auguri del sindaco Tiziano Aceti e dell’amministrazione. Il Premio della Bontà è andato alla Caritas Parrocchiale di Asso, poi riconoscimenti ad I vano Corà alla memoria. Per meriti sportivi nella pallacanestro premiata l’assese Laura Spreafico. Premiata poi la Fanfara Alpina di Asso “Angelo Masciadri” e il medico di famiglia Massimo Tognacca.

Gli studenti più bravi

Ha aperto la serata il sindaco raccontando le opere svolte durante l’anno. A seguire le borse studio: la borsa di studio Giacomo e Maria Levati, per i licenziati dalla terza media Istituto Segantini con il massimo dei voti, ha premiato Linda Cupidi e Chiara Giangreco a pari merito, con 125 euro ciascuna. La borsa di studio Valerio Corti per gli studenti della scuola superiore dalla 1° alla 4° classe, ha premiato con 250 euro a testa le due sorelle Martina e Sara Molteni, frequentanti il Liceo Carlo Porta in scienze umane. Tra i giovani laureati, Antonio Manlio Forni e Gioele Barbano hanno ottenuto i premi istituiti dal Comune di Asso, rispettivamente di mille e 500 euro.

Poi un sentito riconoscimento alle figure che hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia del paese, distinguendosi per il loro impegno. Alla Caritas Parrocchiale di Asso è andato il Premio della Bontà in memoria dei coniugi Uberto e Anna Valsecchi per un importo di 600 euro: perché operando in sinergia con i servizi sociali del comune, il gruppo Caritas contribuisce a dare maggiore efficacia agli interventi di sostegno a favore di coloro che si trovano in uno stato di disagio sociale o economico. Ai quattro cittadini segnalati all’Amministrazione le civiche benemerenze. Il primo, commosso riconoscimento è andato alla memoria di Ivano Corà, volontario della Protezione civile, guardia ecologica volontaria e presidente della Pro Asso. È stato un esempio di dedizione e amore per il territorio. Nel corso della sua vita, Ivano ha colto ogni opportunità per migliorare e valorizzare Asso, dedicando il proprio tempo e le proprie competenze al servizio della collettività. Per meriti sportivi, si è distinta l’assese Laura Spreafico: punto di riferimento della Nazionale di basket femminile: ha portato il nome di Asso sui palcoscenici internazionali. Oltre ai successi in campo, si è distinta per l’impegno nella promozione dei valori dello sport.

Fiori all’occhiello

Un fiore all’occhiello del Gruppo Alpini di Asso è la Fanfara Alpina di Asso “Angelo Masciadri”. Fondata nel 1969, ha partecipato con passione e dedizione a innumerevoli manifestazioni civili e religiose in Italia e all’estero, divenendo simbolo di coesione, tradizione e orgoglio per la comunità. Per aver svolto con straordinaria dedizione la professione di medico di famiglia ad Asso, un doveroso riconoscimento è andato a Massimo Tognacca, che per oltre 35 anni, ha fatto della cura delle persone una missione.

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