Prima seduta del consiglio regionale per i consiglieri comaschi: «Emozione e grande orgoglio»
Politica Ieri la prima seduta al Pirellone per i cinque eletti in provincia. Tre le novità: Gaddi, Dotti e Cesana. Le due conferme Spelzini e Orsenigo
Primo consiglio regionale ieri per gli eletti comaschi. Due conferme come quelle di Gigliola Spelzini (Lega, subentrata ad Alessandro Fermi promosso in giunta) e Angelo Orsenigo (Pd, di nuovo all’opposizione) e tre new entry, tutte con esperienza amministrativa. Si tratta dei sindaci di Argegno Anna Dotti (Fratelli d’Italia) e Monguzzo Marisa Cesana (Lombardia Ideale-lista Fontana) e Sergio Gaddi (Forza Italia), più volte assessore a Como. Emozione per tutti e la promessa di lavorare in squadra per il territorio.
Le prime reazioni
«Ero emozionatissima - racconta Dotti - come il primo giorno di scuola. Mettere piede nell’aula e sedermi al mio posto è stata una bella esperienza, come partecipare ai primi lavori, anche se si tratta per ora di formalità. Ho iniziato a incontrare i colleghi, anche quelli degli altri partiti e abbiamo già parlato della volontà comune di portare avanti le tematiche della provincia di Como. Da martedì saremo pronti a iniziare». «Le esigenze del territorio - commenta Gaddi - sono trasversali ai gruppi politici e non ha senso differenziarsi. Como può vantare una squadra articolata nelle competenze, ma compatta come azione». Anche per un veterano dell’amministrazione come Gaddi un po’ di emozione c’è stata: «Più che altro la percezione dell’importanza del ruolo in un’istituzione di livello superiore che dà il senso del riferimento nazionale che manca a qualunque Comune, anche se importante».
Cesana parla di «emozione e orgoglio di essere in Regione». E aggiunge: «Siamo un bel gruppo di rappresentanti nei diversi partiti, ma pronti a coordinarci per il nostro territorio. L’unione fa sempre la forza». Ritorno al Pirellone per Spelzini che si dice «felice di tornare in consiglio regionale e ancora emozionata per il sostegno ricevuto, che mi ha permesso di essere la donna più votata della provincia di Como». E aggiunge: «Mi metterò di nuovo al servizio del territorio, con lo stile che mi ha sempre contraddistinto e la vicinanza alla gente comune che ha creduto in me. La precedente esperienza mi permette di ripartire con passo deciso, riprendendo progetti avviati e rispondendo fin da subito alle richieste più urgenti. Sento anche la responsabilità di essere l’unico consigliere della Lega a rappresentare la provincia: pur restando “la donna del lago” sono ancor più a disposizione di tutti i comaschi».
Unico all’opposizione
Infine Orsenigo, unico esponente di opposizione: «C’è sempre grande emozione nell’entrare in aula perché si sente il peso dei voti che si rappresentano. Mi auguro che su alcuni temi come quello sanitario e la tangenziale si possa lavorare in squadra».
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