
Quando si dice il senso del dovere: l’ex sindaco di Asso copra i buchi in strada
Fotografato da un automobilista di passaggio mentre sistemava il porfido e posava la segnaletica. «Macché eroismo, intervenire era un dovere civico»

Asso
Sindaco una volta sindaco per sempre, si usa dire. In questo caso sindaco ma anche operaio comunale per sempre, verrebbe da aggiungere. Già perché l’ormai ex primo cittadino di Asso, Tiziano Aceti, è stato “colto sul fatto” l’altra sera da un automobilista di passaggio (e neppure del paese) mentre, sotto la pioggia, stava posizionando un cartello per segnalare una buca formatasi sulla via principale del paese: via Matteotti.
Nulla di premeditato. L’automobilista, chiesti lumi e scoperto che si trattava dell’ex sindaco, ha dedico di postare la sua sorpresa in una delle pagine dedicate al paese di Asso. E il caso, manco a dirlo, ha subito fato il giro, saltando di bocca in bocca. Tanto più che Aceti non è più sindaco da metà febbraio, quando il vice prefetto Domenico Roncagli è stato nominato commissario. Qualche settimana prima parte del gruppo di maggioranza che aveva vinto le elezioni, aveva dedico di dimettersi, facendo venir meno il numero legale per garantire la continuità amministrativa di Asso. E così Aceti era decaduto dalla carica e, al suo posto, era stato nominato un commissario prefettizio.
Circostanza che non gli ha impedito di rendersi utili al paese. Il fatto è avvenuto nella serata di mercoledì quando Aceti è stato sorpreso mentre posizionava un cartello in centro Asso, per avvertire del formarsi di una buca a causa delle piogge. Un gesto di senso civico davvero inatteso, secondo l’automobilista che l’ha ripreso: «Passando questa sera in paese ho notato questo signore segnalare una buca pericolosa causata dalle forti piogge. Mi sono fermato e si è presentato come l’ex sindaco di Asso, preoccupato per l’incolumità dei passanti. Mi sono complimentato a questo punto con lui».
Quasi paradossale osservarlo, ma il (nobile) gesto dell’ex sindaco di Asso potrebbe anche non essere molto regolare, trattandosi ormai di un privato cittadino e come tale inibito a qualsiasi attività pubblica. Sentito ieri Aceti comunque se la ride: «Non mi interessa, possono anche denunciarmi nel caso. Mi sembrava un dovere anche per un privato cittadino andare a segnalare una buca che avrebbe potuto creare un danno importante a un ciclista o eventualmente a un motociclista».
Aceti ha avuto modo di dialogare con chi gli ha fatto le foto, poi postate: «Una persona si è fermata e mi ha chiesto chi fossi, gli ho spiegato essere l’ex sindaco e mi ha fatto i complimenti aiutandomi poi ad illuminare la zona in cui stavo posizionando i cartelli con le luci dell’auto. Non credo fosse un cittadino di Asso, io non lo conoscevo e l’auto era targata Milano».
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