Rabbia dopo i furti: «Leggi più severe, anche sui tentativi»
Montorfano Il sindaco vorrebbe fare un appello con i colleghi dei paesi vicini: «Nuove norme sulla proprietà privata e sullo scasso: carcere subito e risarcimento»
«Chi entra nelle case per rubare e invade la proprietà privata deve ricevere pene celeri e certe e deve risarcire». «Ogni abitazione, dopo sacrifici per realizzarla con investimenti e tasse versate, si è dovuta dotare di inferriate a porte e finestre, allarmi, di ogni genere, porte blindate, eppure tutto questo non è sufficiente - osserva il sindaco - Ogni giorno vengono segnalati furti o tentativi di furti, dove anche se non entrano in casa i ladri danneggiano cancelli, porte, infissi e altro, quindi oltre alla paura e alla rabbia, c’è un ulteriore danno economico. E anche se spesso vengono filmati e fotografati, serve a pochissimo o a nulla - afferma Capuano - I controlli, se pur tempestivi, non risolvono certo il problema, anche perché se anche colti sul fatto, prima di arrivare a una condanna, la trafila è molto lunga».
Capuano non nasconde la rabbia e rilancia: «Ritengo si debbano cambiare le leggi sulla proprietà privata, sulla violazione di domicilio, sullo scasso e sul tentato furto – incalza - Carcere immediato, obbligo di risarcimento dei danni o con denaro o da scontare con lavoro, a favore del danneggiato. Se straniero, il rimpatrio immediato con mezzi dell’esercito. E se ha acquisito la cittadinanza italiana deve essere revocata e mai più concessa».
«Un Paese dovrebbe essere civile perché un cittadino non deve vivere nel terrore di lasciare la propria casa, di scortare la propria figlia alla fermata dei pullman, di chiudersi dentro come un detenuto - dice ancora Capuano - . Ecco perché sto cercando una cordata di colleghi sindaci con i quali sottoscrivere una petizione da inviare al Governo per chiedere un tempestivo intervento a riguardo».
In paese c’è preoccupazione: due settimane fa in via Volta, strada che dal Lago di Montorfano sale verso la zona di Urago, al confine con Tavernerio, i ladri erano entrati in azione in un’abitazione mentre stava rincasando la proprietaria, poco dopo le 17.30. La donna se li è ritrovati sul balcone: in preda al terrore, si è rinchiusa in uno sgabuzzino della camera da letto, ha fatto partire l’allarme e ha chiamato subito i Carabinieri. Per fortuna i ladri sono scappati.
Un altro caso
Settimana scorsa in via Crotto Urago, poco distante da via Volta, una signora, mentre alle 19.30 era intenta a preparare la cena, si è ritrovata un ladro all’esterno della finestra della cucina. Anche in questo caso, per fortuna, il ladro è scappato.
Capuano ha chiesto alla Polizia locale di intensificare l’attività in orari del tardo pomeriggio e della sera, ma non nasconde che ciò non può certo risolvere i problemi.
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