Le firme per i wallaby sono diventate 320: «Riportate i canguri sull’isola»
Pusiano Sottoscrizioni raddoppiate in calce alla petizione che chiede il ritorno degli animali
In due giorni, anche grazie all’articolo uscito in queste pagine, la petizione per riportare i wallaby all’Isola dei Cipressi a oltre raddoppiato il numero di firme raccolte, si è passati dalle 150 firme di tre giorni fa alle 390 firme circa raccolte a ieri con oltre 100 persone che hanno firmato in un solo giorno. Ora il prossimo obiettivo è di raccogliere 500 firme sulla piattaforma change.org.
La vicenda dei wallaby, impropriamente chiamati piccoli canguri, trasferiti in Toscana dall’Isola dei Cipressi dove erano presenti da oltre 30 anni è diventa quindi anche una petizione diretta al ministro dell’ambiente Gilberto Picchetto Frattin, al Wwf e alla Lav. Chi vuole aderire può accedere online, cercando su change.org: «Riportiamo i wallaby del Lago di Pusiano alla loro casa sull’Isola dei Cipressi», la petizione è stata lanciata da Maira Bellotti.
Spiega la creatrice della petizione di Cesano Boscone: «Sono andata a trovarli erano tranquilli, sereni, in armonia con l’ambiente in cui abitavano e per nulla pericolosi. Non si avvicinavano all’uomo e il proprietario dell’isola si è assicurato che nessuna persona li avvicinasse o facesse loro male. Questa è la storia dei wallaby del Lago di Pusiano, creature innocenti che ora sono state strappate dal loro habitat naturale. Non erano una minaccia né per gli esseri umani né per l’ecosistema locale. Questo ha causato non solo stress ai wallaby stessi, ma ha anche privato il lago di Pusiano della sua unicità e attrattiva turistica. Chiediamo alle autorità competenti di riportare i wallaby a casa sulla Isola dei Cipressi, dove possono vivere in pace come hanno sempre fatto».
Dopo l’intervento dei carabinieri forestali e dei tecnici per sottrarre a Pusiano i piccoli canguri e portarli in Toscana si è prima espressa ad unanimità la politica con il sindaco Fabio Galli e i due capogruppo di minoranza Achille Mojoli e Matteo Beretta contrari all’esilio. In molti sui social si chiedono che differenza c’è tra avere i wallaby a Pusiano o in provincia di Grosseto considerando che comunque non si tratta del loro habitat naturale.
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