Raid in municipio per le carte di identità a Proserpio. Ma le porte reggono e il furto fallisce

Proserpio Inquietante episodio tra sabato e la giornata di ieri da parte di una banda di ladri. Hanno cercato di entrare da tre diversi ingressi. Il sindaco Zuccon: «Usato un piede di porco»

I ladri non vanno in vacanza, anzi proprio nei giorni di Ferragosto hanno tentato di entrare nel municipio di Proserpio. I malviventi hanno fatto più tentativi per accedere all’edificio, prima provando a forzare la porta sul retro dell’edificio che dà sul bagno, poi la porta dell’area caldaia e infine anche una finestra. E’ facile ipotizzare, stante la mancanza di denaro, che fossero alla ricerca di documenti sensibili, in particolare di carte di identità in “bianco”.

La scoperta

Tre tentativi che tuttavia sono andati male per la resistenza degli infissi del municipio di Proserpio ma probabilmente anche per una certa approssimazione dei ladri che sono entrati in azione.

Il sindaco di Proserpio, Barbara Zuccon ha già presentato denuncia contro ignoti alla polizia locale di Canzo che si occupa anche del paese e ora si devono sistemare porte e finestre per un costo stimato di alcune migliaia di euro. 

Da parte del primo cittadino c’è un certo stupore per quanto accaduto: «I ladri sono entrati in azione tra la giornata di sabato e quella di ieri, non sappiamo con precisione il giorno. Soprattutto mi ha stupito abbiano cercato di forzare la porta antincendio del bagno, non è particolarmente conosciuta e permette di accedere facilmente agli uffici, quindi mi ha colpito abbiano tentato di forzare questo ingresso. Alla fine, forse con un piede di porco o con un’altra leva, hanno provocato danni alle due porte: quella antincendio del bagno e quella della caldaia e alla finestra, senza però riuscire ad entrare nell’edificio».

I dubbi

I danni sono peraltro comunque di un certo rilievo: «Credo si debba parlare di qualche migliaio di euro, non li abbiamo ancora quantificati, l’importante comunque è che non siano riusciti ad entrare – spiega il sindaco - Le porte hanno retto bene ai ripetuti tentativi di scasso, vedremo ora di ripristinarle. Ho già fatto denuncia contro ignoti, speriamo che le indagini contribuiscano a fare luce su quanto accaduto».

Non c’è un’idea precisa di quando i malviventi siano entrati in azione: «Come è logico in questi giorni il Comune è rimasto chiuso per alcuni giorni, quindi si può pensare abbiano tentato di forzare le porte tra sabato e ieri, all’interno è vero non c’erano contanti ma tanti documenti sensibili tra cui per esempio le carte d’identità che potevano fare gola ai malviventi – continua il primo cittadino -. In ogni caso non sono riusciti ad entrare e non è stato toccato nulla».

Le porte potrebbero essere irrimediabilmente rovinate: «Non ci siamo ancora rivolti ad un fabbro, in questi giorni è chiaramente difficile trovarne uno disponibile. Si deve fare una valutazione e capire quanto può costare il ripristino delle porte e della finestra e se è possibile».

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