Rapinato un giovane nella notte: minacce in strada con il coltello

Ha raccontato ai carabinieri di Erba di essersi trovato la lama di un grosso coltello da cucina puntata alla pancia. A questo punto si sarebbe bloccato, dando all’aggressore che aveva di fronte quanto richiesto, ovvero lo zaino che portava in spalla. Alla fine, verosimilmente sotto choc, ha chiamato i militari dell’Arma della stazione del paese.

Episodio violento nella notte di giovedì nel Comune brianzolo, nei pressi del Castello di Pomerio. Una vicenda su cui ora gli uomini dei carabinieri sperano di riuscire a fare luce per ricostruire con precisione quanto accaduto e risalire all’identità del responsabile

dell’aggressione.

I dettagli che filtrano sulla vicenda non sono molti. Si sa però che il colpo è avvenuto ai danni di un ragazzo di Erba, 21 anni, che si trovava – intorno alle 23 di giovedì, anche se la chiamata di soccorso è delle 23.30 – nei pressi della fermata dell’autobus della linea C40 di Asf che passa appunto vicino al Castello di Pomerio.

L’aggressione

Il ragazzo, all’improvviso, sarebbe stato avvicinato da quello che ha poi descritto ai carabinieri come uno straniero verosimilmente africano – senza però riuscire a fornire molti altri dettagli – che gli avrebbe puntato contro un coltello da cucina.

L’obiettivo del rapinatore era lo zaino che il giovane aveva in spalla. Il malvivente, intascato il bottino, è poi fuggito raggiungendo i prati e i boschi vicini e scomparendo nel nulla.

La segnalazione è stata girata subito ai carabinieri della stazione di Erba e la denuncia querela della vittima è stata formalizzata. All’interno dello zaino rapinato, da quanto è stato possibile apprendere, c’erano ovviamente gli oggetti personali del ventunenne residente in paese e anche un modico quantitativo di contanti, quantificati in circa 35 euro.

Il giovane, seppur spaventato, per fortuna non sarebbe rimasto ferito. Il malvivente è poi scappato portandosi dietro il coltello utilizzato per commettere la rapina che è stato descritto come un coltello da cucina.

Il luogo

Il punto in cui è avvenuto il colpo – su cui sono ancora molti gli elementi al vaglio e da capire nella ricostruzione che deve essere ultimata – è in una zona buia del comune di Erba, non videosorvegliata.

I militari dell’Arma cercheranno comunque di ottenere le immagini delle telecamere presenti nelle zone limitrofe a quella dove è avvenuto il colpo nella speranza di riuscire ad estrarre elementi utili per poter avviare le indagini e riuscire a risalire all’autore della rapina.

Le indicazioni fornite al momento dalla vittima avrebbero riguardato soprattutto l’altezza del rapinatore e la sua direzione di fuga che è stata quella di raggiungere i prati e il bosco vicino al castello per poi scomparire tra gli alberi.