Rogo di metalli nel capannone a Erba: allarme per la colonna di fumo (video)

Una grande colonna di fumo visibile da ogni parte della città, poi l’eco delle sirene dei mezzi di soccorso.

Alle 12.30 di ieri tanti erbesi preoccupati hanno alzato il naso all’insù per capire cosa stesse succedendo: l’emergenza era in via Pontida, nell’area industriale, per un grosso incendio che si è sviluppato nel capannone della Porro Metalli. I vigili del fuoco di Erba e Cantù hanno lavorato duramente per spegnere le fiamme, si escludono rischi per la salute pubblica.

Stando alle testimonianze raccolte sul posto, il personale presente nell’azienda metalmeccanica avrebbe terminato di lavorare a mezzogiorno. Di lì a poco, una colonna di fumo scuro si è levata dal tetto del capannone, a pochi passi da via Trieste e della provinciale Lecco-Como: immediata è partita la telefonata al 112.

Mobilitazione imponente

La mobilitazione è stata imponente. Protagonisti assoluti i vigili del fuoco di Erba, subito raggiunti dai colleghi del distaccamento di Cantù; Areu ha inviato l’automedica e l’ambulanza del Lariosoccorso di Erba, ma fortunatamente non si sono stati feriti o casi di intossicazione. In via Pontida sono arrivati anche i carabinieri guidati dal comandante Gaetano Marco Ensella. Per un’ora i vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta per spegnere le fiamme all’interno del capannone. A quanto risulta l’incendio sarebbe partito (le cause possono essere molteplici) dai resti di alcuni elettrodomestici in materiale ferroso nello stabile; una volta spente le fiamme, i pompieri hanno continuato a gettare acqua a lungo per evitare una ripresa del rogo.

All’esterno della Porro, numerosi cittadini a piedi e in automobile guardavano con preoccupazione alla nube di fumo che si è progressivamente schiarita e spinta dal vento ha lasciato Erba per dirigersi verso Merone. Non si può escludere che fra i materiali bruciati vi fossero resti di plastica o gomma, ma sarebbero in quantità tale da non destare alcuna preoccupazione per la salute pubblica.

Sollievo

Passata la fase più concitata dell’intervento, i carabinieri hanno iniziato a raccogliere testimonianze.

La buona notizia è che nessuno è rimasto ferito e che non ci sarebbero grossi danni alla struttura del capannone industriale. Dal punto di vista tecnico e strutturale, il sistema di emergenza ha funzionato alla perfezione: il tetto ha retto molto bene alle fiamme e al fumo, gli sfiatatoi aperti sulla copertura hanno correttamente favorito la fuoriuscita della grossa nube di fumo che si è riversata nel cielo sopra la città.

Già intorno alle 13.30, tutti i presenti - inclusi il vicesindaco Sofia Grippo, l’assessore all’ambiente Alessio Nava e il consigliere regionale Raffaele Erba - hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.