Sacchi di rifiuti abbandonati per strada,
residenti multati con le fototrappole
Erba La polizia locale ha emesso 25 verbali da 50 euro: previsti altri controlli nei prossimi giorni. Intanto la raccolta differenziata ha superato il 68 per cento. Nava: «C’è ancora strada da fare»
La giusta raccolta differenziata si fa anche con le fototrappole. Negli ultimi mesi gli agenti hanno multato 25 erbesi che hanno abbandonato i rifiuti in giro per la città: i controlli proseguono, in attesa che tutti imparino le nuove regole per il conferimento dei rifiuti in vigore da novembre. «Abbiamo ancora problemi con i grossi condomini - dice l’assessore all’ecologia Alessio Nava - perché il nuovo sistema entri a regime serviranno 12-18 mesi».
Alla fine del 2022, sfruttando un finanziamento regionale, il Comune di Erba ha acquistato quattro fototrappole. L’obiettivo dell’ex sindaco Veronica Airoldi era contrastare il conferimento illecito dei rifiuti a bordo strada, nei torrenti e nelle aree boschive. Le telecamere sono arrivate e nel 2023 si sono intensificati i controlli, a partire dall’area compresa tra Erba Alta e Crevenna. Negli ultimi mesi, spiega il comandante Giovanni Marco Giglio, «abbiamo emesso 25 verbali per conferimento illecito dei rifiuti, dopo aver individuato le persone che abbandonavano i sacchi della spazzatura grazie alle fototrappole. La sanzione prevista è di 50 euro. Le fototrappole sono piccole e maneggevoli, possiamo spostarle in base alle segnalazioni che arrivano in comando: i controlli sono ancora in atto in altri luoghi della città in cui ci sono state richieste».
Sul fronte dei rifiuti, dice l’assessore Nava, ci sono buone notizie. «Nel 2022 il tasso di differenziata in città è arrivato al 68,51 per cento, in crescita di oltre tre punti percentuali rispetto al 65,25 per cento del 2021. A novembre dello scorso anno sono entrate poi in vigore importanti novità disposte dalla società Service 24 Ambiente, a questo proposito devo dire che resta ancora un po’ di strada da fare». La principale novità riguarda l’arrivo del multileggero: l’alluminio non va più con il vetro, ma insieme alla plastica. «Il motivo - spiega Nava - è che il vetro da solo viene pagato di più in fase di riciclo e costa meno dividere il metallo dalla plastica piuttosto che il metallo dal vetro». La seconda novità è che sono arrivati nuovi cassoni bianchi per la carta e grigi per l’indifferenziato: in questo modo tutte le tipologie di rifiuti vengono esposte all’esterno delle abitazioni all’interno di appositi contenitori in plastica.
«Soprattutto con la carta e il cartone - dice Nava - non è facile far capire alle grandi utenze, penso ai condomini, che ci sono nuove regole. Quelli che hanno più difficoltà sono gli anziani, ma è fisiologico che sia così. Teniamo anche conto che i grandi condomini stanno ricevendo solo ora i nuovi cassoni, perché in autunno ci sono state difficoltà di reperimento dei materiali e Service 24 ne ha distribuiti in una prima fase solo il 20 per cento alle grandi utenze». Perché il nuovo sistema entri pienamente a regime, dice Nava, «ci vogliono 12-18 mesi, è stato così anche in tutti gli altri Comuni serviti dalla stessa società». Tra controlli con fototrappole e rispetto delle nuove regole, l’obiettivo è veder crescere ancora il tasso di differenziata.
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