Salvò una donna finita nel fiume. Premiato con la medaglia al valor civile: «Sono viva grazie a lui»
Magreglio Medaglia di bronzo a Michel Mancuso. Presente anche Maria Rosa Fracco: «Senza di te oggi non sarei qui»
«Era un momento difficile della mia vita, non so cosa sia successo, senza di te oggi non sarei qui». Con un filo di voce Maria Rosa Facco ha consegnato, con la sua testimonianza, il riconoscimento più bello a Michel Mancuso: quello di aver salvato una vita.
La donna è stata salvata dalle acque del Ticino dal giovane di Magreglio il 14 ottobre 2015, lei voleva farla finita ma, come già raccontava Michel, chiedeva aiuto a dimostrazione di un pentimento. Il 2 giugno a Novara è stata consegnata la medaglia di bronzo al valor civile a Michel Mancuso per aver salvato la vita a Maria Rosa Facco.
Raccontava allora l’accaduto lo stesso Mancuso: «Lavoro in Piemonte, ero in un locale con mio padre quando è entrata una donna chiedendo indicazioni su dove si trovava un accesso al naviglio. Con calma gli abbiamo chiesto di spiegarci cosa fosse successo e ci ha detto che la madre era probabilmente finita in acqua. Mio padre ha avvertito i vigili del fuoco e io sono corso dove ha indicato la figlia. Si sentiva una voce, allora sono andato avanti cercando un accesso e ho messo in funzione la torcia del cellulare principalmente per avvertire la donna della mia posizione. Più mi avvicinavo alla sponda e più sentivo la donna che chiedeva aiuto, ho tolto i vestiti e lasciato il cellulare acceso per poi ritrovare la posizione e mi sono tuffato. La signora era incastrata nell’altra sponda ad un ramo. Ho attraversato il corso d’acqua ed ho cercato di liberarla per poi riportarla a riva».
L’episodio nel Naviglio Langosco in territorio di Galliate (No) per questo motivo la benemerenza da parte della presidenza della Repubblica con una medaglia di bronzo al valore civile. L’allora ventiduenne di Magreglio aveva messo a rischio la propria vita tuffandosi per salvare la sessantottenne.
Una grande soddisfazione per Mancuso, premiato nel salone d’onore della Prefettura di Novara. Presente la donna salvata e la figlia, toccanti le parole di Maria Rosa Facco e bello il bacio finale. Il magregliese Mancuso è molto soddisfatto: «Onestamente non me l’aspettavo proprio di ricevere questa medaglia, anche perché è passato diverso tempo, sono assolutamente contento e di certo davanti ad una onorificenza di questo tipo si rimane senza parole. È stato bello e toccante incontrare di nuovo la signora». Da solo, nel buio, Mancuso aveva attraversato per intero il canale d’acqua e recuperato la donna, ormai in ipotermia, riportandola a riva.
Il prefetto Francesco Garsia ha commentato l’episodio: «Abbiamo bisogno di buoni esempi quotidiani, per costruire una società che sia conforme e che raggiunga gli obiettivi che ci sono posti».
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