
Scarenna di Asso: arriva l’ultimo progetto. Via ai lavori dopo la frana del 2010
La strada che unisce con Caslino d’Erba sarà ripristinata. Soddisfatti Fermi e Gaddi
Asso
Della firma sull’accordo di programma tra la Comunità montana del Triangolo Lariano e i Comuni interessati per la realizzazione della strada di collegamento tra Asso e Caslino d’Erba abbiamo riferito su queste pagine a gennaio di quest’anno.
Ora la Comunità montana del Triangolo Lariano ha approvato anche il progetto esecutivo - in realtà per gran parte già definito da tempo - per riavviare i lavori sul tracciato della strada interrotta dalla frana nel 2010. L’intervento è già finanziato per 1,1 milioni di euro e arriva anche la soddisfazione dei politici a partire da Alessandro Fermi e Sergio Gaddi.
«Sono molto soddisfatto – afferma l’assessore regionale Fermi – di vedere avanzare un progetto strategico per il territorio. La frazione di Scarenna, che conta circa 1.800 abitanti, è da tempo raggiungibile solo tramite un ponte. Avevo fortemente voluto che all’interno del progetto “Borgo ospitale” vi fosse anche questo intervento che ha una rilevanza in termini di sicurezza, accessibilità e attrattività».
Il presidente della Comunità Montana del Triangolo Lariano, Danilo Bianchi, spiega: «La Cmtl ha lavorato per superare le criticità precedenti, individuando soluzioni tecniche efficaci e reperendo le risorse necessarie per mettere in sicurezza il vecchio tracciato. In particolare, è stata trovata una soluzione per disgaggiare la roccia pericolante, consentendo il riutilizzo della vecchia sede stradale».
Sulla scelta della vecchia sede stradale, senza andare a utilizzare nuovi spazi verdi, ha avuto un peso la posizione dell’ex sindaco di Asso Tiziano Aceti e del Comitato per la strada di Scarenna.
«A ulteriore tutela dei veicoli in transito, il progetto prevede la realizzazione di un vallo e di un rilevato di protezione alti cinque metri – continua Bianchi -. Inoltre, verrà installato un innovativo sistema di monitoraggio ambientale, con sensori e semafori intelligenti in grado di bloccare il traffico in caso di movimenti anomali del terreno. Desidero ringraziare anche il Comune di Caslino d’Erba per la rapidità con cui sono stati sottoscritti gli accordi bonari con i proprietari interessati, che hanno contribuito a velocizzare l’iter progettuale e amministrativo».
Il progetto è stato redatto dal geologo Massimo Ceriani, incaricato della progettazione esecutiva dell’intervento. A febbraio dello scorso anno il consigliere regionale comasco di Forza Italia Sergio Gaddi aveva chiesto che fossero convocati nella Commissione Territorio del Consiglio Regionale tutti gli attori in campo: «Lo scorso anno – dice lo stesso consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia – sono andato fisicamente a vedere la situazione della frana, ed era del tutto ovvio che la scelta più razionale sarebbe stata liberare e poi ripristinare la strada. Ho quindi richiesto la convocazione della Commissione dove ho sostenuto con decisione questa idea, pronto a discutere nel merito le eventuali contrarietà. Il rischio molto concreto era perdere il finanziamento regionale, e sarebbe stata una vera follia. Oggi sono molto soddisfatto - conclude - dell’atteggiamento dei sindaci e dell’approvazione del progetto».
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