Sormano, addio a Berto Invernizzi . «Lo sci era il suo grande amore»
Lutto per la scomparsa dell’ex campione di fondo e ristoratore. Ideatore degli impianti di risalita: «Si dispiaceva per la mancanza di neve»
Un simbolo dell’epoca pionieristica dello sci, campione negli anni Sessanta nel fondo e capace di portare sul Monte San Primo, versante verso il Piano del Tivano, gli impianti di risalita che hanno contraddistinto un’epoca accogliendo tantissime persone.
Roberto “Berto” Invernizzi, detto anche il “Berto del Ministro”, perché titolare del locale più conosciuto sulla Piana del Tivano - fino alla sua chiusura lo scorso anno - ha lasciato la sua comunità all’età di 87 anni. Il funerale si terrà domani, martedì 7 alle 14,30 a Sormano.
Il presidente dello Sci club Sormano Daniele Bianchi lo ricorda come uno dei primi a portare in alto il nome dell’associazione a livello nazionale: «Era stato uno sciatore importante nel fondo negli anni Sessanta quando aveva vinto i campionati italiani di fondo su 50 chilometri, la gara più importante a quell’epoca».
Una passione riversata poi nel suo territorio: «Con un gruppo di amici ha realizzato il primo impianto di risalita al Piano del Tivano poi spostato più volte e infine ha creato la società di gestione degli impianti. Il suo amore per la montagna e per la neve era unico, mi capitava di fermarmi da lui a parlare di questa assenza di neve degli ultimi anni».
Ha tenuto in piedi poi il Ristorante Ministro sulla piana del Tivano per molti anni fino al 2024: «Era il cuoco del Ministro, oltre ad essere il proprietario, lo si poteva trovare tutto il giorno con gli zoccoli olandesi a raccontare le sue storie e le sue avventure in cui la montagna aveva sempre un ruolo prioritario. La moglie Gisella è morta alcuni anni fa. Per anni abbiamo realizzato una gara in notturna al Pian del Tivano in memoria proprio della moglie Gisella Longoni». (Giovanni Cristiani)
© RIPRODUZIONE RISERVATA