
Sormano e l’assalto delle moto sulla Colma: «Troppi incidenti, dateci il velox»
Due scontri nella sola giornata di domenica sulla provinciale 44. E il sindaco lancia l’allarme: «È pericolosa, con un vigile non possiamo nulla»
Sormano
Due incidenti che hanno coinvolto altrettante motociclette nella sola giornata di domenica, sulla strada “della Colma”. Ma il bilancio parla di tre incidenti in tre giorni.
Il primo fine settimana di primavera con il sole riapre la discussione su una strada suggestiva ma pericolosa e dove si sono contati anche diversi mortali in gran parte con coinvolti motociclisti. Il sindaco di Sormano chiede un aiuto per mettere un velox e pensa ad una collaborazione con Erba.
La “Colma”, tecnicamente la strada provinciale 44, è ormai uno dei tratti preferiti dai motociclisti, come la “Ghisallo” è patria dei ciclisti. Domenica alle 10,30 il primo incidente, uno scontro auto contro moto, ad avere la peggio un uomo di 51 anni trasportato dalla Croce Rossa di Asso all’ospedale di Erba in codice giallo, sono intervenuti anche l’elisoccorso di Como e la Sos di Canzo. Sempre nella giornata altro incidente, in un primo momento ritenuto molto grave - i soccorsi si sono mossi in codice rosso - poco dopo le 12 sulla strada della Colma. Una caduta da moto per un uomo di 26 anni, il motociclista è stato trasportato dall’elicottero dell’elisoccorso di Como all’Ospedale Sant’Anna in codice giallo, sul posto anche la Sos di Canzo.
Ce n’è a sufficienza per preoccuparsi. Il primo cittadino di Sormano, Giuseppe Sormani, parla di un senso di abbandono già manifestato negli scorsi anni: «Un comune piccolo come Sormano e come altri centri delle nostre dimensioni, non può pensare di gestire una strada importante come la Sp 44 con il carico di traffico che abbiamo ogni weekend: tra moto, biciclette e auto. Ho chiesto più volte un aiuto alla Provincia di Como, chiedendo se possibile anche la posa di un tutor per quanto riguarda la salita da Sormano alla Colma: il tratto è anche adatto non essendoci strade che convergono sulla provinciale. Mi è stato detto di no».
Quindi tutto il peso di una provinciale ricade su un solo vigile: «Noi non possiamo, con un solo agente di polizia locale, per altro per due giorni la settimana, occuparci di questa viabilità. Mettere un autovelox prevede una pattuglia per fermare le auto e un altro vigile all’altezza del velox. Domenica era presente comunque un vigile in paese ma può fare ben poco davanti a questo numero incredibile di motociclisti».
Sormano cerca soluzioni e bussa al vicino comune di Erba: «Anche gli altri comuni hanno un problema di organico e faticano a prestarci dei vigili, l’intenzione è di provare di nuovo a chiedere la disponibilità a Erba di una pattuglia per organizzare un velox almeno un giorno nei fine settimana. D’altra parte mi sembra che alcuni con le moto vadano troppo forte su una strada montana di dimensioni contenute e con un traffico importante», conclude Sormani.
© RIPRODUZIONE RISERVATA