Spariti cinquanta negozi negli ultimi settant’anni. C’è una mostra dedicata

Albese Da domani l’esposizione al museo etnografico. Nel cuore del paese ora solo due attività di vicinato. Ballabio: «Centro impoverito con la nuova provinciale»

Da oltre cinquanta negozi di vicinato nel centro storico a un paio. Il dato è sicuramente disarmante, ma in realtà il cambio di abitudini sociali ha modificato la tipologia e la disposizione degli stessi negozi: ora ci sono diversi bar e le attività sono in particolare sulle due provinciali. Sono cambiati i luoghi, termini e le mansioni. Dal primo aprile fino al 23 ad Albese con Cassano i vecchi negozi del paese saranno in mostra, all’interno del museo etnografico e dell’acqua, un momento anche per riflettere su cosa si è perso in meno di un secolo. «Per rendersi conto dei profondi cambiamenti fornisco solo alcuni numeri - spiega Salvatore Frapiccini, presidente dell’Associazione Amici del Museo -. Ad Albese con Cassano a fine 1950 in borgo operavano più di cinquanta esercizi commerciali ed artigianali, ad oggi 2023, nel centro storico vi è un solo negozio di generi alimentari, salumeria e macelleria ed una sola merceria, presenti poi diversi bar e uscendo dal centro alcune pizzerie o ristoranti e altro».

Un cambiamento che il sindaco Carlo Ballabio analizza in modo differente, ritenendolo principalmente una modifica delle proprie abitudini: «Se da una parte mancano i negozi di vicinato, abbiamo però ora due bar in piazza e uno non tanto lontano e se contiamo quelli esterni al centro si arriva a sette. Poi abbiamo l’area del consorzio, le tre pizzerie di cui due d’asporto, due giornalai, un negozio di biciclette: bisogna capire cosa s’intende per attività commerciali». E aggiunge: «Di sicuro è vero che nel 1960 quando si è costruita la nuova provinciale il centro storico ha avuto un impoverimento, poi confermato con l’arrivo della grande distribuzione. Manca una tipologia di negozi, quelli più classici, ma sono anche semplicemente distribuiti in modo diverso. L’evoluzione è continua, basti pensare che allora in centro paese si tagliava il fieno e nei boschi non c’erano alberi. Peraltro sono figlio di un sarto che aveva il negozio in centro e di fianco a me c’era un calzolaio, attività sparite».

La mostra “Vecchie osterie, attività artigianali e commerciali di Albese con Cassano” nasce dagli scritti di Pino Pozzi. L’appuntamento è realizzato dagli “Amici del museo” e saranno in mostra fotografie e scritti dall’inizio del 1900 agli anni cinquanta del ventesimo secolo. L’inaugurazione è prevista per sabato alle 17 con rinfresco a cura della Pro loco di Albese con Cassano.La visita sarà possibile il martedì e giovedì dalle 10 alle 12, il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

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