Stop al riscaldamento alla primaria di Canzo: gli alunni pranzano in Comunità montana

Coinvolti 150 bambini, quasi tutti sono rientrati alle proprie abitazioni

Paese che vai, (problemi) di riscaldamento che trovi. Nella mattinata di ieri la caldaia delle scuole elementari è andata in blocco ed è stato necessario chiedere ai genitori di riportare a casa i circa 150 bambini presenti.

Il Comune, con l’assessore Giuseppina Corsucci, si è immediatamente attivata per garantire ai piccoli frequentatori della scuola, che non potevano tornare nelle loro abitazioni, un pranzo all’interno della Comunità montana del Triangolo Lariano in attesa dell’arrivo dei genitori.

Dei 150 circa bambini presenti, solo 11 sono stati portati nella sede della Comunità montana dove hanno pranzato, per gli altri si sono mossi i parenti.

Da parte delle minoranze consigliari si sottolinea come la situazione si ripeta: un episodio simile è già accaduto non molto prima di Natale con la necessità di chiudere la scuola per ben tre giorni. In questa occasione pare comunque che già oggi le elementari torneranno a funzionare normalmente.

L’assessore all’istruzione Giuseppina Corsucci spiega la situazione che si è venuta a creare: «Per quanto riguarda la scuola elementare domani dovrebbe essere ripristinato il normale funzionamento del riscaldamento. Ieri si è tenuto un vertice con i tecnici e la parte politica per cercare di trovare una soluzione. Nella mattinata di ieri abbiamo avvertito i genitori di venire a prendere i bambini, gli 11 bambini rimasti, perché i genitori erano in altre zone per lavoro, sono stati portati alla sede della Comunità montana dove si è tenuta una mensa. Sembra purtroppo il problema non sia legato al cippato ma direttamente alla caldaia, si sta cercando una soluzione definitiva».

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