
Strade poco sicure? «No, la colpa è di chi corre troppo»
Erba Il sindaco contro la minoranza in consiglio: «Battete il chiodo su via Adua e via Leopardi, ma sono tanti gli incivili»
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«Battete il chiodo su via Adua e via Leopardi, ma tutte le strade sono pericolose se percorse da chi non ha la testa sulle spalle. E la posizione delle strisce pedonali dipende dalla polizia locale, non dalla politica». Il sindaco Mauro Caprani ha risposto così all’interpellanza sulla sicurezza stradale presentata dai gruppi di minoranza, suscitando la reazione del Pd che ha chiesto la stessa attenzione posta in passato per via Mazzini.
Una prima interpellanza sulla pericolosità di via Adua e via Leopardi, con la richiesta di interventi per la sicurezza dei pedoni, era stata presentata dal consigliere Doriano Torchio (Democrazia partecipata) nel luglio 2023. Un anno più tardi, nel luglio 2024, la richiesta era stata reiterata dallo stesso Torchio e da Alberta Chiesa (Pd), riprendendo le istanze del comitato di residenti nelle due vie.
Il dibattito
Lunedì sera si è tornati a parlare del problema con una terza interpellanza - sostenuta da Democrazia partecipata, Pd e Erba Civica - dopo che a febbraio l’ex assessore Franco Brusadelli è stato travolto sulle strisce pedonali del ponte di via Leopardi, e dopo che a marzo nello stesso punto si sono scontrate un’automobile e uno scooter.
«Definite via Adua e via Leopardi collegate, ma allora potremmo dire lo stesso di via Leopardi e via Marconi o via Volontari della Libertà: tutte le strade sono collegate fra loro» ha premesso il sindaco. «Non solo via Adua e via Leopardi sono pericolose per pedoni, motociclisti e automobilisti, lo sono tutte le strade: dipende da chi le percorre».
Per Caprani «in corso 25 Aprile, anche se recentemente non sono stati investiti pedoni, la situazione è peggiore che in via Leopardi e via Adua. Capita spesso di vedere qualche automobilista poco civile che scambia il corso per un autodromo».
Botta e risposta
Quanto all’attraversamento pedonale sul ponte di via Leopardi, dove è stato investito Brusadelli, il sindaco non nega la pericolosità: «L’incidente si poteva evitare? Forse sì, anche se non ho letto il verbale sui torti e le ragioni. Mi chiedete se quel passaggio è pericoloso perché poco visibile? Da pedone o automobilista rispondo di sì, forse sarebbe meglio spostarlo, ma quando si parla di segnaletica orizzontale la politica non entra nel merito. È una valutazione tecnica che riguarda la dirigenza della polizia locale».
A questo proposito, ha proseguito Caprani, «il comandante non ci ha relazionati sul punto. Faremo noi un’interrogazione puntuale a lui per capire se non ritiene di spostare quell’attraversamento».
Una risposta che non ha soddisfatto il Pd. «Scaricate le scelte sulla polizia locale, ma la polizia locale è parte dell’amministrazione comunale» ha detto Chiesa. «Lo scorso anno avete riqualificato via Mazzini, ora ci sono tre attraversamenti rialzati e il limite a 30 chilometri orari: possibile che non si possa porre attenzione anche a via Leopardi e via Adua?». La replica ha raccolto gli applausi di alcuni residenti presenti tra il pubblico in sala.
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