Tenta uno scippo, fermato dai cittadini

La povera vittima di quello che viene catalogato come furto con strappo, di fronte ai carabinieri della stazione di Asso che erano intervenuti sul posto e che stavano cercando di ricostruire quanto era in precedenza accaduto, aveva anche cercato di “difendere” il ladro, dicendo che in fondo non le aveva strappato la borsa (che aveva al braccio) troppo forte. Ma il buon cuore di una signora di 69 anni, residente a Cesano Maderno in provincia di Monza Brianza, non è bastato per evitare ad un italiano nato ad Erba e domiciliato a Ponte Lambro, 31 anni, una denuncia a piede libero per l’ipotesi di reato di furto con strappo.

I fatti di cui stiamo scrivendo sono avvenuti nel pomeriggio di domenica, nei pressi della stazione ferroviaria di Caslino d’Erba, che si trova lungo la provinciale Arosio-Canzo. Da quanto è stato possibile ricostruire, il trentunenne – che ha un domicilio formale ma che di fatto è un senza fissa dimora – avrebbe avvicinato la signora residente del Monzese nei pressi della stazione ferroviaria per poi approfittare di un attimo di distrazione e strapparle la borsa che teneva appoggiata sul braccio.

Una scena che non è passata inosservata tanto che il ladro, nel tentare la fuga, è stato inseguito e bloccato da alcuni passanti che in precedenza – mentre braccavano il malvivente – avevano anche avvisato i carabinieri come è sempre meglio fare in queste situazioni, per evitare che la situazione sfugga di mano. Così, quando il trentunenne dell’Erbese è stato fermato dai cittadini con ancora in mano la borsa della signora che poco prima aveva scippato, sul posto è arrivata anche una pattuglia della stazione dei carabinieri di Asso che ha preso in consegna non solo la refurtiva del colpo – che è stata restituita alla sessantanovenne – ma anche il malvivente che è stato identificato e portato in caserma. La vittima ha poi presentato una denuncia querela per l’accaduto, pur – come detto – turbata da quanto stava avvenendo.

Il ladro è stato così denunciato a piede libero e la comunicazione è stata girata alla Procura della Repubblica di Como. Nessuno – nel corso dello scippo e del successivo inseguimento – si è fatto male, ed in fondo è questa la cosa che più conta. Ne vengono segnalati episodi di violenza. Il trentunenne era già noto alle forze dell’ordine. Da segnalare c’è però la reazione dei passanti, che di fronte alla scena di quell’abuso non si sono voltati dall’altra parte ma sono intervenuti mettendo fine al furto riuscendo così a restituire la borsa alla signora in precedenza scippata.