Timori per corso 25 Aprile: «Pochi parcheggi»

Erba Incontro tra gli amministratori e Confcommercio sul futuro assetto della strada, con 25 posti auto in meno

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Sul fatto che il centro città vada migliorato sono tutti d’accordo e il progetto di corso 25 Aprile, con il senso unico e un marciapiede largo più di sette metri, va in quella direzione. Allo stesso tempo, l’eliminazione dei posti auto è considerato un problema da alcuni negozianti che temono di perdere clienti.

Mercoledì sera gli architetti Alessio Rigamonti e Luca Apostoli, con il sindaco Mauro Caprani, hanno presentato al direttivo erbese di Confcommercio e ad alcuni negozianti il piano di riqualificazione della strada principale della città, nel tratto centrale compreso fra gli incroci con via Fiume e via Volta. Le reazioni sono contrastanti, ma l’amministrazione ha cercato di rassicurare gli operatori.

Tra i negozianti preoccupati dalla perdita di 25 posti auto sui 165 metri di strada oggetto di riqualificazione c’è Anna Sartori dell’omonima pasticceria: «Per esperienza so che la gente dice “vado in quel posto perché posso parcheggiare”. Poi magari il posto non lo trova e lascia l’auto a una certa distanza, ma l’illusione o la speranza li porta lì. Senza questa illusione, rischiano di andare altrove».

Il dibattito

Critiche sono arrivate anche da Paolo Cappuzzo di Vago. Il più preoccupato però è Onorato Fusi della gastronomia Delikatessen: «Il parcheggio per un piccolo negozio come il mio è ossigeno, senza rischio di chiudere. Ci sono persone anziane che vengono a comprare un pacco di bottiglie d’acqua o qualcosa di pesante, se non potranno caricare in auto andranno altrove».

Michele Riva, membro di Confcommercio e consigliere comunale, sostiene il progetto. «Aumenteranno i posti carico-scarico all’inizio di via Plinio, proprio davanti alla gastronomia, in cima a via Volta arriveranno due posti riservati alla Farmacia Centrale. Per 25 stalli persi sul corso, a poche decine di metri in via Fiume aprirà un’area di sosta da 41 posti auto, sette posti moto e due per disabili. L’obiettivo della riqualificazione è portare più persone in centro, lo stato attuale del corso non è difendibile».

Gabriele Cerutti , responsabile della delegazione erbese di Confcommercio, parla di un «progetto ambizioso» pur comprendendo le preoccupazioni di alcuni.

Il più entusiasta è Marco Canali, titolare del bar Blu: «Il mio locale è sul corso, più in su rispetto al tratto che verrà riqualificato. Spero che l’amministrazione vada avanti a riqualificare tutta la strada, senza fermarsi alla parte centrale: la gente va nelle aree pedonali, non dove ci sono le macchine. È così ovunque da Como a Crema, non possiamo restare immobili».

Il futuro

Il sindaco Caprani ha mostrato alcune fotografie che testimoniano il degrado in corso 25 Aprile. «Questo è lo stato del nostro arredo urbano, che non viene toccato dal 1993. La sfida è avviare un cambiamento che certo non si fermerà a questo intervento: abbiamo già avviato la progettazione per via Volta e via Fiume, in prospettiva bisognerà certamente mettere in conto la sistemazione delle due estremità di corso 25 Aprile che non rientrano in questo intervento. Purtroppo i tempi della pubblica amministrazione sono molto lunghi rispetto a quelli degli imprenditori privati».

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