Travolta da taxi in Turchia, morta a 49 anni

Cantù Zehra Özcan Yolaçan era in vacanza a Zonguldak, sul Mar Nero, e stava passeggiando con marito e figlia Gestiva il bar del centro commerciale di Anzano. Il cordoglio del sindaco Meroni: «Sempre gentile e sorridente»

Era andata nella sua terra d’origine, la Turchia, dopo un anno di lavoro, per trascorrere un periodo di vacanza. Ma la gioia di quel ritorno è durata poco e nel primo giorno in cui si trovava sulle coste del Mar Nero è stata spezzata da un’automobile che ha falciato  Zehra Özcan Yolaçan, 49 anni, mentre passeggiava con il marito, la figlia, i familiari.

Troppo gravi le ferite riportate, per lei non c’è stato scampo. Residente in città, la donna era molto conosciuta ad Anzano del Parco, dove gestiva un bar che si trova all’interno del centro commerciale. Proprio da qui, da un cartello che pietosamente annunciava la chiusura per motivi familiari, si è diffusa la tragica notizia. Un destino davvero cattivo.

Stando alle notizie riportate dagli organi d’informazione turchi l’incidente è avvenuto giovedì intorno alle 18 sul ponte su viale Atatürk, nel quartiere Ereğli di Zonguldak. Il conducente di un camion avrebbe perso il controllo del mezzo andando a tamponare un taxi. La vettura, colpita dal mezzo pesante, ha sfondato un parapetto del ponte ed è precipitata nel letto del torrente sottostante, dopo aver investito cinque persone che camminavano lungo la strada e che hanno avuto la disgrazia di trovarsi proprio sulla traiettoria dell’auto. Colpiti Erdem Yolaçan, la moglie Zehra, la figlia, e altri due familiari. Ferito anche il conducente del taxi.

A quanto risulta la donna avrebbe anche un altro figlio, che non è rimasto coinvolto. Sul posto sono immediatamente intervenute squadre di polizia, sanitari e vigili del fuoco dopo che le tante persone che si trovavano lungo la trafficata arteria hanno chiamato i soccorsi. Operazioni non agevoli, dato che la famiglia era stata trascinata diversi metri al di sotto del ponte.

I feriti sono stati portati in diversi ospedali in ambulanza. Purtroppo però le ferite riportate da Zehra Yolaçan sono risultate troppo gravi ed i medici non hanno potuto salvarla. Sempre stando alle informazioni diffuse da giornali e siti turchi l’autista del camion sarebbe stato arrestato. I media locali hanno dato grande risalto alla notizia, pubblicando anche immagini riprese da telecamere di sorveglianza che mostrano il momento stesso in cui il mezzo pesante sperona il taxi e poi le frenetiche operazioni di soccorso, osservate con apprensione dai cittadini. Che qualcosa non andasse i clienti abituali del centro commerciale di Anzano del Parco lo hanno capito subito ieri, quando hanno trovato il bar “Sapori Italiani” chiuso al pubblico con un cartello “per motivi familiari”. Nel corso del pomeriggio è iniziata a circolare la notizia che la titolare Zehra Özcan, 49 anni, fosse deceduta in Turchia.

La donna risiedeva a Cantù, ma da molti anni, come ricorda anche il sindaco di Anzano, Rinaldo Meroni, lavorava al bar del centro commerciale dove sorge il supermercato Bennet: “In molti la conoscevano, sempre col sorriso, molto gentile ed educata – commenta il primo cittadino – Chi per un caffè, chi per un Gratta e vinci, chi per un aperitivo, in molti passano quotidianamente al bar e hanno avuto modo di conoscerla. Ieri mi trovavo al Bennet per la spesa e da chi lavora al centro commerciale ho avuto le prime frammentarie notizie che arrivano. Siamo tutti scossi. E’ una notizia che ci lascia sgomenti: esprimiamo le sentite condoglianze a tutti i familiari».

Anche i titolari degli altri negozi del centro commerciale sono increduli e sotto choc per l’accaduto. La barista era originaria di Çatalzeytin, altra località marittima nella Turchia settentrionale, sempre sul Mar Nero.

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