Treni in ritardo, un’odissea senza fine sulla Milano-Asso. E pure lo spray urticante in carrozza

L’ennesima mattinata di passione per i pendolari dell’Erbese, che protestano

È partita malissimo la settimana per gli utenti della Milano-Asso. Ieri dalle prime ore del mattino, nella fascia oraria di massima affluenza, si sono registrati ritardi fino a 45 minuti: tra le cause guasti e problemi di organizzazione del personale. Continua il periodo nero per il trasporto su rotaia, da settembre i disagi sulla linea si ripetono con cadenza quotidiana.

Ieri il treno partito da Erba alle 8.16 ha viaggiato con 45 minuti di ritardo; ritardi superiori ai 30 minuti anche per i treni partiti da Milano Cadorna alle 6.39, 7.09 e 8.09. Il treno da Asso alle 7.33 è arrivato a destinazione 14 minuti dopo l’orario previsto.

Le giustificazioni sono delle più varie. Il treno da Cadorna alle 7.09, ha fatto sapere Trenord, ha viaggiato in ritardo «ha causa di un guasto che ha richiesto un intervento tecnico». Altri hanno dovuto attendere a lungo l’incrocio con altri treni, provocando un effetto domino: il treno da Cadorna delle 8.09 ha viaggiato in ritardo «perché, per rallentamenti del traffico ferroviario, è stato necessario riorganizzare il turno del personale di bordo».

Intorno alle 9.30, Trenord ha spiegato che «la circolazione della direttrice è rallentata tra le stazioni di Arosio e Inverigo».

Altri problemi sono emersi nel tardo pomeriggio con il treno partito da Erba alle 16.16. A quanto risulta, in corrispondenza della stazione di Cesano Maderno, qualcuno avrebbe spruzzato dello spray urticante in una carrozza: sono intervenuti i vigili del fuoco e i sanitari, che hanno trattato cinque persone (una è stata portata in codice giallo all’ospedale di Desio, un’altra in verde all’ospedale di Paderno Dugnano). Decine di pendolari sono stati fatti scendere dalle carrozze. Indagano sull’accaduto i carabinieri di Desio e la Polfer.Il treno delle 17.39 da Cadorna è stato cancellato e si sono registrati ritardi per altre corse del tardo pomeriggio.

Resta la rabbia dei pendolari,. Pochi giorni fa, parlando con La Provincia, il rappresentante del Comitato pendolari Milano-Asso Christian Rech ha invitato Regione, Ferrovienord e Trenord a investire maggiormente sulla prevenzione dei guasti sulla linea.

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