Troppa severità con i padroni dei cani
Il Comune “congela” le guardie zoofile
Erba: cittadini richiamati per il guinzaglio fuori misura o la museruola ad animali piccoli. Le lamentele arrivano fino al sindaco
Cittadini richiamati all’ordine per il guinzaglio della misura sbagliata, piuttosto che per la mancanza della museruola nonostante i cani fossero di piccola taglia.
Da piazza del Mercato alle vie del centro, nelle ultime settimane le guardie eco-zoofile dell’Oipa che collaborano con la polizia locale hanno effettuato numerosi controlli: forse troppi, tanto che il sindaco Veronica Airoldi ha deciso di ridiscutere la convenzione stipulata proprio dal Comune.
La storia inizia la scorsa estate, quando l’amministrazione firma una convenzione con l’Organizzazione internazionale protezione animali valida fino alla fine del 2022. Tra i compiti c’è anche quello di girare il territorio per verificare che i padroni seguano tutte le regole, a partire dalla pulizia dei marciapiedi. Oipa ha iniziato a operare in città a settembre, prendendo parte anche ad alcuni controlli anti-droga effettuati dalla polizia locale.
Arriviamo ai mesi di ottobre e novembre, quando alcuni cittadini iniziano a lamentare - nei negozi, sui social network, ma anche direttamente in municipio - un trattamento troppo severo. Si parla di richiami per guinzagli non a norma, piuttosto che per la mancanza della museruola anche se i cani sono di piccola taglia, con tanto di “minaccia” di sanzioni (le guardie eco-zoofile possono multare per comportamenti scorretti).
Una lamentela tira l’altra, insomma, e le segnalazioni sono arrivate anche al piano più alto del municipio. «Ho fatto fare una verifica - dice a questo proposito il sindaco Veronica Airoldi - e mi risulta che non siano state date multe ai padroni dei cani che si sono imbattuti nelle guardie di Oipa. Intanto ho chiesto al comandante della polizia locale di “congelare” la convenzione: voglio discutere chiaramente i confini della loro attività, perché va bene il controllo dei comportamenti ma certi richiami (anch’io ho ricevuto telefonate in questo senso) mi sembrano francamente eccessivi».
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