Un lupo in mezzo alla strada di notte a Rezzago: il video
Segnalazione In un filmato la prova della presenza dei lupi nel Triangolo lariano. Altri due sono fuggiti all’arrivo dell’auto
Continuano le segnalazioni sulla presenza del lupo nel Triangolo Lariano. E questa volta c’è addirittura un video (raccolto da Giovanni Cristiani ndr) che riprende un lupo dei tre che attraversavano la provinciale a Rezzago. È successo martedì sera;il presidente dei cacciatori ha segnalato la presenza di un esemplare lunedì mattina a Lasnigo, in precedenza c’era stata la segnalazione di una ragazza in mountain bike a Barni e infine un asinello in Conca di Crezzo sbranato da un animale selvatico.
Insomma più segnalazioni che portano a pensare ad una presenza dell’animale anche al limitare delle zone edificate, dopo l’ammissione dello stesso Marco Testa comandante della polizia provinciale della presenza di un branco di lupi a Magreglio ripreso in una foto pubblicata da La Provincia. Il presidente dell’Unione Nazionale Cacciatori zona Alpi Penisola Lariana Mario Meroni spiega: «Ho visto personalmente lunedì mattina un lupo alle 10,30 a 800 metri di quota tra Lasnigo e Barni, credo sia lo stesso lupo che ha sbranato un branco di pecore e un asinello a Crezzo. C’è preoccupazione per questo numero incredibile di predatori nel Triangolo Lariano, è preoccupante per i gitanti magari con bambini e credo sia il caso di intervenire riducendone il numero considerando che se quest’anno sono 10 lupi l’anno prossimo potrebbero essere venti e con la neve scenderanno verso le abitazioni. Si dovrebbe cambiare la legge che protegge i lupi come succede in diversi stati stranieri».
Il video in cui viene ripreso un lupo sulla strada provinciale a Rezzago, l’ultimo di tre, trova concorde anche Testa.«Di certo si tratta di un lupo, stiamo facendo le verifiche per capire quando è accaduto e chi lo ha ripreso. Stiamo raccogliendo i dettagli, se fosse confermato potrebbe essere un dato utile per capire gli spostamenti dell’animale. L’asinello sbranato, invece, non credo sia opera del lupo».
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