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Una Ztl record a Canzo: «Multe come a Como e i turisti fuggono»
Cinquantadue sanzioni ogni domenica per un totale di quasi seimila nel giro di due anni. Le minoranze: «Ormai è solo un sistema punitivo»
La “zona a traffico limitato” di Canzo vale 52 multe per ogni giorno di attività. Una media del tutto sovrapponibile, per fare un paragone, con la città di Como dove tuttavia è in funzione tutti i giorni e non soltanto la domenica, come invece avviene a Canzo. I numeri sono comunque da primato: 2.759 le sanzioni elevate nelle domeniche del 2024 a Canzo e addirittura 3.078 nel 2023, in totale sono 5.837 sanzioni in due anni in un paese in cui i residenti complessivamente sono di poco superiori a cinquemila.
Virtualmente negli ultimi due anni ogni canzese avrebbe ricevuto la sua sanzione per accesso irregolare alla zona Ztl. Naturalmente è soltanto un esercizio matematico, visto che i multati sono principalmente turisti che vogliono passare una giornata nel verde della montagna sopra il paese verso i Corni di Canzo. Un modo, quello della Ztl, introdotto per disincentivare il turismo che porta anche confusione e paralisi del traffico.
Resta il fatto che questi dati, forniti dagli uffici del Comune di Canzo, hanno acceso la polemica politica. La lista civica “Canzo Futura” ha presentato una mozione in cui si chiede di rivedere la Ztl, richiesta partita più volte anche dalla minoranza di “Viviamo Canzo”. «La lista civica Canzo Futura ha presentato una mozione al consiglio comunale per chiedere interventi urgenti sulla gestione della Ztl di Gajum – spiegano i consiglieri Elia Pantaleoni, Costanza Cremascoli e Paolo Creatini - A distanza di due anni dalla sua introduzione, i dati sulle sanzioni emesse evidenziano criticità che non possono più essere ignorate. Questi numeri dimostrano che qualcosa non sta funzionando. La Ztl dovrebbe essere uno strumento per migliorare la qualità della vita e preservare il nostro patrimonio ambientale, non un sistema punitivo che rischia di allontanare i turisti e creare disagi ai cittadini».
Viviamo Canzo con il capogruppo Paolo Ceruti spiega: «Bisognerebbe togliere la Ztl dalla zona di Gajum, non è giusto. Questo numero di sanzioni è un’esagerazione, non va bene. Se metti la Ztl devi mettere il mezzo pubblico, non si può proibire tutto senza dare nulla in campo. Noi possiamo contestare ma poi decidono loro. Piuttosto, sarebbe opportuno introdurre una tassa di soggiorno per finanziare un trasporto pubblico nei giorni festivi». Dubbi e osservazioni girate alla maggioranza, ma non è stato possibile avere un commento da parte del sindaco Giulio Nava.
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