Valeria finalista del Campiello Giovani con un racconto ispirato a un mito greco: «Devo ancora capire cosa è successo»
Orsenigo La studentessa del Volta è tra le venticinque semifinaliste selezionate tra 206 partecipanti, con il racconto “Ifi e Iante”: «L’ho scritto in quattro giorni. Amo partecipare ai concorsi»
«Devo ancora realizzare quello che è successo. Per me è un’emozione davvero unica».
Non nasconde la sorpresa e la gioia la giovanissima Valeria Lanza, 18 anni, scelta tra le 25 semifinaliste del Premio Campiello Giovani. Il suo racconto, dal titolo “Ifi e Iante”, è stato selezionato tra i 206 presentati per l’edizione 2023 del Premio dedicato a giovani scrittori emergenti, di età compresa tra 15 e 22 anni.
Appassionata
La giovanissima autrice orsenighese frequenta il quarto anno al liceo classico Volta di Como. La notizia, giunta nella giornata di giovedì, ha elettrizzato la famiglia e tutta la classe che ora fa il tifo per Valeria.
Da sempre appassionata di scrittura, lo scorso anno ha pubblicato il suo primo romanzo, “La creatrice di volti”, ispirato alla vicenda di Anna Coleman Ladd, la donna che restituì dignità ai volti deturpati durante la Prima Guerra Mondiale.
Il racconto che ha presentato al Campiello Giovanni lo ha scritto durante le vacanze natalizie appena trascorse: come spunto un mito greco. Il contenuto per ora deve rimanere riservato perché giustamente è sotto il giudizio della giuria che dovrà decretare i cinque finalisti.
«Ho scritto questo racconto in quattro giorni – racconta la giovane autrice orsenighese – Uno spunto che mi ha appassionato e che mi ha permesso di scrivere velocemente in un periodo di stacco dagli impegni scolastici. Sul romanzo ovviamente avevo speso più tempo. In prima superiore avevo scritto anche un altro romanzo, che per ora è rimasto inedito. Amo scrivere e mando gli elaborati ai vari concorsi: così ho fatto anche per il Campiello Giovani. Mai avrei immaginato di arrivare alla fase delle semifinali».
L’emozione della mamma
Mamma Michela è ancora più emozionata della figlia: sua prima fan e supporter. Valeria ha frequentato primaria e medie tra Lora e Lipomo. Fin dalla quarta elementare ha espresso il desiderio di frequentare un liceo classico.
«I miei docenti fin da giovanissima apprezzavano il mio stile di scrittura e mi hanno incitato a proseguire – racconta – Tutto è esploso in terza media quando ho partecipato a un concorso di poesia, organizzato dalla Bcc Brianza e Laghi di Alzate Brianza, e sono giunta terza. Da lì ho capito e deciso che dovevo coltivare questa mia passione. Ora incrocio le dita e ringrazio tutti coloro che apprezzano quello che scrivo e che mi sostengono»
L’invito di Pontiggia
Lo scorso novembre il Comune di Orsenigo aveva consegna la benemerenza civica a Valeria. La notizia è giunta anche alla Bcc: il presidente, Giovanni Pontiggia, esprime le sue congratulazioni all’autrice.
«Da sempre, come banca del territorio, sosteniamo la cultura e soprattutto i giovani perché possano esprimere al meglio le loro capacità e i loro talenti – commenta – I miei migliori auguri a Valeria: fin d’ora la invito, se vorrà, a partecipare alle tante iniziative, anche culturali, che stiamo organizzando quest’anno per il settantesimo della nostra banca».
Con la selezione dei 25 racconti si è chiusa la prima fase del concorso che vedrà il suo culmine a settembre, quando il vincitore del Campiello Giovani verrà premiato in occasione della cerimonia conclusiva del Premio Campiello. Venerdì 14 aprile, invece, verrà annunciata la cinquina finalista al Teatro Nuovo di Verona.
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