Vandali armati di spray ad Albese. Il sindaco: «Segnalateli»

Il raid Scritte incomprensibili sulle pareti e sulla pensilina, danni anche a due furgoni. «Le telecamere non coprono queste zone»

Una serie di vandalismi hanno riguardato i muri, le pensiline e alcuni mezzi presenti in paese. I writer hanno colpito con delle scritte senza significato, probabilmente è la firma stessa dell’autore.

Su Facebook in diversi hanno segnalato e si sono lamentati per questo blitz di danneggiamenti, bisognerà capire se dalle telecamere della videosorveglianza comunale si riuscirà a comprendere chi sono gli autori. Il sindaco invita a segnalare se qualcuno ha visto i writer in azione.

A lanciare l’allarme è stato un cittadino che ha trovato la scritta sul muro della sua abitazione: «Questa mattina ho trovato questo bel regalo sul muro di casa. Auguro solamente a loro che nelle telecamere non si veda niente... Sono molto arrabbiato».

Le segnalazioni

I residenti hanno poi raccontato di altre scritte in piazza Motta sulla nuova pensilina alla fermata del bus, sul muro esterno di Santa Chiara in via Roma e qualcuno parla anche di due furgoni nell’area del Ceres, noto negozio di abbigliamento. La pensilina in piazza Motta per altro è stata realizzata recentemente e già alla sua posa si era scatenato un dibattito sulla estetica della struttura, ora decisamente imbruttita. Sembrerebbe siano state danneggiante anche alcune serrande sempre in centro.

La rabbia

Il sindaco Alberto Gaffuri invita i cittadini a prestare attenzione: «Se qualcuno ha visto qualcosa, se hanno visto questi writer in azione, l’invito è sempre di informare le forze dell’ordine e in particolare la polizia locale - spiega -. Purtroppo per quanto riguarda il centro storico non abbiamo una rete di videosorveglianza che copra questi angoli di paese».

Quindi si rimarca come ci sia la necessità di una maggiore attenzione e civiltà, per non perdere quel valore di comunità che rende forte un territorio.

«Credo che chi ha fatto questi danni si sia estraniato da solo dalla comunità di cui fa parte, si va a danneggiare il patrimonio di tutti e in alcuni casi anche il patrimonio privato. Posso capire la preoccupazione espressa da chi ha avuto dei danni alla facciata di casa, ma io andrei anche oltre: credo sia da condannare maggiormente il gesto che non il danno».

Si parlava anche di furgoni della Ceres danneggiati, ma in realtà sarebbe stato colpito un furgone parcheggiato nei pressi del negozio di abbigliamento in territorio di Albese con Cassano ma sulla strada: «Non c’è stato alcun danneggiamento a dei nostri furgoni fortunatamente - spiega il titolare della Ceres,  Roberto Ceres -. Il furgone presente vicino alla rotatoria è fermo perché coinvolto in un incidente, se è stato colpito dai vandali quello non è di nostra proprietà».

In effetti sul furgone, sul cassone, si leggono alcune scritte simili a quelle presenti nel resto del paese.

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