Agli svizzeri piace viaggiare. Treni e bus puntuali e puliti

Il rapporto Pubblicato il rapporto sul servizio regionale nel 2023: oltre il 94% dei mezzi non supera i tre minuti di ritardo. La portavoce dell’Ufficio federale trasporti: «Garantire che i soldi dei contribuenti siano spesi in modo saggio»

Viaggiare in Svizzera con i mezzi pubblici è una pratica che soddisfa i cittadini della confederazione. A confermarlo sono i risultati di alcuni rilevamenti sui trasporti regionali, eseguiti nel 2023 e pubblicati appena qualche giorno fa dall’Ufficio federale dei trasporti, che li promuovono per la qualità, anche se viene evidenziato un minimo peggioramento della loro puntualità che, ad ogni modo, resta straordinaria se paragonata a quella dei trasporti italiani, visto che in Svizzera un treno o un bus sono considerati puntuali se hanno meno di tre minuti di ritardo.

E più del 90% dei mezzi ha queste caratteristiche di puntualità. I treni suburbani (S-Bahn) ed extraurbani (regioni rurali e di montagna) sono risultati i più affidabili, mentre sono peggiorati i treni diretti / RegioExpress RE. Nel settore degli autobus, il numero delle corse giunte puntuali si situa sotto la soglia del 90%. Scendendo nel dettaglio, lo studio evidenzia come il 94,46% dei viaggi in treno e l’89,66% dei viaggi in autobus siano puntuali.

Dal rapporto 2023 sul rilevamento della qualità del traffico regionale viaggiatori, pubblicato dall’UFT, emerge infatti, grazie ai riscontri dei clienti civetta, un miglioramento costante di pulizia e informazione alla clientela. Lo studio dimostra come in Svizzera il trasporto “sia estremamente eterogeneo in termini di dimensioni e struttura delle aziende di trasporto. Questo vale anche per le dimensioni e l’equipaggiamento dei veicoli e delle fermate”. I miglioramenti dei trasporti sono rinvenuti in “tutte le regioni della Svizzera, indipendentemente dalle dimensioni dell’azienda” dove, spiega lo studio “notiamo ancora una volta un miglioramento della qualità alle fermate”.

Florence Pictet, portavoce dell’UFT, (ufficio che fa parte del Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni) analizza il rapporto appena realizzato.

Dottoressa Pictet, nello studio si parla di un’elevata qualità delle linee ferroviarie e delle autolinee regionali. Quali sono i fiori all’occhiello di questo tipo di trasporto?

In generale, l’alta qualità dei treni e degli autobus regionali svizzeri è caratterizzata dal fatto che i veicoli sono ordinati, ad esempio, su di essi si registra assenza di rifiuti o giornali abbandonati e in buone condizioni, cioè buone condizioni di sedili, cestini per i rifiuti, toilette. È in queste aree che sono stati registrati i punteggi di qualità più alti nel 2023, come negli anni precedenti.

La pulizia dei treni e degli autobus regionali, ad esempio, assenza di macchie, polvere o fango sull’involucro o all’interno dei veicoli, e le informazioni ai clienti sono valutate meno bene, ma questi indicatori sono migliorati negli ultimi anni.

E non solo questo, giusto?

Lo stesso vale per la pulizia delle fermate, ad esempio, sedili, pavimenti, cestini, finestre delle sale d’attesa e degli ascensori, che nel complesso rappresenta il principale punto debole. Va notato che è stato proprio l’indicatore della pulizia alle fermate a registrare il miglioramento maggiore lo scorso anno.

Inoltre, anche se nel 2023 i risultati sono leggermente inferiori rispetto al 2022, il trasporto pubblico regionale in Svizzera è generalmente puntuale.

Il rapporto dice che è leggermente diminuita la puntualità, pur restando fermo il fatto che quasi tutti i treni sono puntuali. A cosa è dovuto il ritardo che è stato registrato? Esistono altre criticità?

In Svizzera, un treno o un autobus regionale è considerato puntuale se arriva a destinazione con meno di tre minuti di ritardo. In media, l’anno scorso in Svizzera circa il 94,5% dei treni regionali è arrivato a destinazione in orario (2022: 95%). Per gli autobus, il numero di viaggi puntuali è di poco inferiore al 90%.

I viaggiatori svizzeri cosa desiderano dai trasporti ferroviari regionali per ritenersi soddisfatti?

Ogni anno, la Confederazione e i Cantoni spendono più di 2 miliardi di franchi (circa la metà ciascuno) per finanziare i servizi di trasporto regionale. Questo denaro proviene dai contribuenti. Il sistema di valutazione della qualità del trasporto regionale garantisce che gli utenti beneficino di servizi di alta qualità e che questo denaro sia usato in modo saggio. È un modo per incoraggiare le aziende di trasporto regionale sovvenzionate a rimanere vigili e a continuare a fare sforzi. Con questo sistema di valutazione, lo Stato ha una base concreta per richiedere miglioramenti, se necessario.

Ogni quanto tempo vengono fatte queste indagini e quale età hanno i viaggiatori civetta?

Queste indagini vengono effettuate ogni anno a partire dal 2016. Nel 2023, i clienti civetta hanno effettuato 48.801 misurazioni della qualità sui treni e sugli autobus regionali e 46.636 misurazioni alle fermate. I clienti civetta sono circa 60m adulti e di età diversa.

Ci sono miglioramenti in programma per il trasporto ferroviario?

Poiché le entrate generate dalle aziende di trasporto (principalmente dai biglietti e dagli abbonamenti acquistati dai passeggeri) coprono solo circa la metà dei costi dei loro servizi, la Confederazione e i Cantoni continueranno a sovvenzionare i servizi di trasporto regionale con oltre 2 miliardi di franchi all’anno. Questi contributi sono in costante aumento da almeno 15 anni a questa parte. Ciò consente di finanziare collegamenti aggiuntivi, aumento della frequenza (ad esempio, treno regionale ogni quarto d’ora invece che ogni 30 minuti), nuovi veicoli, nuovi sistemi di informazione e di acquisto dei biglietti, ecc. Da parte loro, le aziende devono fare il possibile per utilizzare in modo efficiente le sovvenzioni ricevute e continuare a garantire un trasporto pubblico sicuro, affidabile e di qualità, che risponda alle esigenze degli utenti.

Altri compiti della Confederazione?

Oltre a sostenere i servizi del trasporto regionale, la Confederazione investe complessivamente circa 5 miliardi di franchi all’anno per la manutenzione e l’ampliamento della rete ferroviaria esistente, cioè dell’infrastruttura. Ciò è necessario per garantire il buon funzionamento del sistema e per poter far circolare più treni, nonché treni più lunghi e che offrano più spazio a seconda della situazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA