
Imprese e Lavoro / Como città
Lunedì 28 Aprile 2025
Agrinatura, più che una fiera “un manifesto”
L’evento Dall’1 al 4 maggio a Lariofiere di Erba: 170 gli espositori. Biffi, vice presidente di Coldiretti: «Comparto in evoluzione»
Erba
La valorizzazione dell’agricoltura lariana sarà al centro della 24esima edizione di Agrinatura che dall’1 al 4 maggio movimenterà Lariofiere con convegni, laboratori, approfondimenti e la presenza di 170 espositori.
L’arena centrale sarà animata da Coldiretti Como Lecco con diverse iniziative tra le quali 25 degustazioni guidate per scoprire le biodiversità gastronomiche e 20 protagonisti che racconteranno la loro storia attraverso ogni piatto.
Cultura della filiera agroalimentare
«Agrinatura non è solo una fiera, è un manifesto gastronomico dove il cibo vero si racconta, si prepara e si difende – ha evidenziato Francesca Biffi vice presidente Coldiretti Como Lecco - È il palcoscenico di una battaglia culturale e agricola che portiamo avanti con determinazione, quella per un cibo autentico, fatto dalla terra e dalle mani di chi la lavora, contro l’omologazione alimentare imposta da processi iperindustrializzati». In programma non solo show cooking, ma anche «educazione, cultura, consapevolezza – ha aggiunto Biffi - Un luogo di dialogo tra chi il cibo lo produce e chi lo consuma. Un confronto diretto per costruire una filiera trasparente, sostenibile e tutta italiana, fondata sulla qualità, sull’identità e sul rispetto della terra».

In questa edizione Cia Alta Lombardia porterà un progetto pensato per dare visibilità concreta alle aziende che fanno della qualità, della tipicità e del rispetto per il territorio la propria missione, all’interno dello stand saranno ospitate otto realtà agricole che rappresentano al meglio l’identità rurale lombarda. «Oltre alla presenza espositiva, abbiamo deciso di portare anche contenuti di approfondimento e riflessione, attraverso due eventi pubblici pensati per affrontare le grandi sfide dell’agricoltura contemporanea – ha spiegato Emilio Molteni presidente Cia Agricoltori Italiani Alta Lombardia – Il 2 maggio alle 10.30 una tavola rotonda dedicata al ricambio generazionale in agricoltura. In Italia negli ultimi vent’anni sono scomparse un milione e 300mila aziende agricole, in gran parte a causa dell’età avanzata dei conduttori e della difficoltà di ricambio, specie nelle aree collinari e montane, come le nostre».
Innovazione, laboratori, esperienze
Il 3 maggio alle 10.30 il workshop “Innovazione e ricerca per l’agricoltura del futuro” che affronterà lo sviluppo di nuove varietà resistenti, tecniche agronomiche innovative, gestione sostenibile delle risorse idriche e soluzioni intelligenti per combattere parassiti e malattie delle piante.
Non potevano mancare gli animali che saranno presenti nel padiglione B all’interno dello spazio curato da Confagricoltura Como Lecco: «Oltre all’Area Animali, sarà allestito un piccolo orto dimostrativo, con l’intento di far comprendere il concetto di stagionalità delle coltivazioni – ha sottolineato Dario Bianchi direttore Confagricoltura Como Lecco - Sono previsti anche laboratori di orticoltura, pensati per coinvolgere attivamente i visitatori, e ospiteremo l’Associazione Apicoltori, che organizzerà laboratori didattici di apicoltura durante tutta la manifestazione». Tra le iniziative anche la possibilità di vedere come si allatta un vitello e i bambini potranno coccolare con striglia e spazzola un asinello.
«Agrinatura interpreta con sensibilità e lungimiranza le esigenze di un comparto strategico che, pur radicato nella tradizione, è oggi investito da profonde trasformazioni sociali ed economiche – ha aggiunto Fabio Dadati presidente Lariofiere - La rassegna dà voce a un mondo produttivo che fonda la propria essenza nella connessione con la terra, contribuendo al tempo stesso al rafforzamento dell’identità collettiva e del tessuto socio-culturale dei territori. Questa manifestazione, da sempre accolta con grande partecipazione, intende porre l’accento sulle straordinarie potenzialità legate alla promozione territoriale e al turismo sostenibile, in un’epoca in cui il rispetto per l’ambiente e la responsabilità ecologica devono necessariamente ispirare ogni modello di sviluppo».
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