Ali: «L’obiettivo stagionale? I 100 sotto i 10 secondi»

La freccia gialla di Albate. Chituru Ali è entrato nella storia dell’atletica leggera comasca, vincendo domenica ad Ancona il titolo italiano assoluto nei 60 metri piani al coperto. Una gara perfetta, iniziata nella batteria vinta in 6”67 e conclusa nella finale dominata con la bordata di 6”57, nono tempo di sempre sulla distanza per gli atleti italiani.

L’albatese (24 anni) è tornato alla grande, dopo un anno e mezzo tribolato, a causa dei problemi fisici. Per lui è il secondo tricolore in carriera, il primo l’ha conquistato nel 2019 nei 110 ostacoli tra gli Under 23. Una vita fa. «Sono molto felice, anzi direi troppo felice - spiega il comasco che è cresciuto nell’Us Albatese -. Sono soddisfatto anche perché è stato tutto perfetto sotto l’aspetto fisico. Nessun problema».

Il tricolore è il passato, adesso è il momento di guardare al futuro. Grazie al 6”57 l’albatese ha anche conseguito il minimo per essere al via agli Europei al coperto di Glasgow in programma dall’1 al 3 marzo. «Nei prossimi giorni deciderò con il mio allenatore se partecipare o no alla competizione-spiega -. La stagione è molto importante: ci sono anche i continentali di Roma outdoor e soprattutto le Olimpiadi di Parigi. È indispensabile programmare gli impegni».

Se non dovesse andare a Glasgow lo rivedremo in primavera. «Inizierò con un paio di test sui 100 metri, ma anche sui 200 - annuncia Ali -. L’obiettivo al quale puntiamo è di scendere sotto il muro dei 10 secondi (il personale è di 10”12, nda). Sono consapevole che è importantissimo sfondare quel muro, ma stiamo lavorando per arrivarci».