Cronaca / Lago e valli
Sabato 27 Luglio 2024
«Aliscafi, mese da incubo. Risarcite l’abbonamento»
La protesta Cinquanta utenti hanno chiesto il rimborso alla Navigazione. «Continue interruzioni e soppressioni hanno provocato disagi e costi»
E’ stato un mese di luglio da calvario per gli utenti della Navigazione. Aliscafi e catamarani, ufficialmente soprattutto a causa dei tanti tronchi e sterpaglie accumulatisi nel lago in seguito alle numerose ondate di maltempo, hanno viaggiato davvero poco. Tantissime le corse soppresse con avvisi all’ultimo momento, che hanno obbligato i numerosi pendolari a far fronte a inevitabili disagi non da poco. Del gruppo fanno parte 52 utenti e quasi tutti hanno invito tutti una mail alla Navigazione per chiedere almeno il rimborso dell’abbonamento mensile. Una richiesta che, al di là della cifra, per la gran parte superiore ai 100 euro, suona soprattutto come pretesa di rispetto.
«Ci rivolgiamo alla Navigazione in qualità di pendolari che utilizzano regolarmente i relativi servizi di trasporto pubblico – affermano, a nome di tutti, Cristian Ambrosi e Andreina Bordoli – . Nel mese di luglio, purtroppo, abbiamo riscontrato numerose soppressioni del servizio rapido, che hanno causato gravi disagi a noi pendolari. Le continue interruzioni e cancellazioni delle corse hanno avuto un impatto significativo sulla nostra vita quotidiana, provocando ritardi e difficoltà nel raggiungere nei tempi previsti il luogo di lavoro».
«Questi disservizi, oltre a compromettere la mia fiducia nei confronti della Navigazione - scrivono - hanno anche comportato spese aggiuntive (auto privata) per cercare soluzioni di trasporto alternative, nonostante il recente accordo fra Navigazione e Asf – proseguono gli utenti – . Nel periodo estivo, infatti, per noi pendolari, risulta difficile, se non impossibile, utilizzare i bus di linea, in quanto già sovraccarichi di turisti».
Da qui la richiesta di risarcimento: «Alla luce di quanto esposto, con la presente chiedo il rimborso dell’abbonamento per il mese di luglio, quale riconoscimento dei disagi subiti e come segno di attenzione verso i vostri abituali clienti – sulle in ogni mail personale inviata alla Navigazione – . Ritengo che un risarcimento sia non solo un gesto di correttezza, ma anche un modo per ristabilire la fiducia nei confronti del servizio che offrite».
La Navigazione, contattata, in merito, non ha per il momento fornito risposte al riguardo. Nelle scorse settimane alcuni utenti avevano già manifestato disappunto a titolo personale per la cancellazione di più corse giornaliere senza preavviso e dalla sede comasca della Navigazione erano arrivate conferme sui disagi segnalati, definiti comunque temporanei.
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