Cronaca / Cantù - Mariano
Domenica 12 Gennaio 2025
Ancora furti ad Arosio e Cabiate Ragazza faccia a faccia con i ladri
Lunga serie di incursioni da parte dei malviventi con alcuni episodi decisamente inquietanti
AROSIO E CABIATE
Arosio e Cabiate nel mirino dei ladri. I due paesi del marianese sono stati interessati, negli ultimi giorni, da una lunga serie di incursioni da parte dei malviventi, con alcuni episodi decisamente inquietanti come il faccia a faccia tra i ladri e una ragazza ad Arosio.
Così a Cabiate
Quattro le segnalazioni arrivate in poche ore da Cabiate. Una striscia ravvicinata nel tempo che ha fatto pensare ad un’unica banda, entrata in azione. Nella centralissima via Matteotti i ladri hanno tentato di entrare, attorno alle dieci di sera, in un appartamento posto all’ultimo piano, ma per fortuna sono stati avvistati ed hanno dovuto abbandonare l’idea di andare alla ricerca del bottino.
Poche ore dopo, in piena notte, alcuni malviventi hanno agito in viale Brianza, nella zona del cimitero e dell’Oratorio. Terzo episodio, sempre a Cabiate, in via Carso. Qui i malviventi non si sono lasciati fermare dalla presenza delle inferriate a protezione delle finestre. Con pazienza, ma anche con un pizzico di incoscienza, si sono messi a tagliare le inferriate, utilizzando, probabilmente, un attrezzo adatto, portato “da casa”. Il lavoro però non è servito a molto, visto che, forse per il frastuono provocato per tagliare il ferro, sono stati messi in fuga dalla presenza dei padroni di casa.
L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risale a venerdì. Qui i malviventi hanno agito appena calate le tenebre, attorno alle 18. Siamo in via San Martino della Battaglia ed abbiamo anche una descrizione del pool che è entrato in azione: tre adulti, tutti incappucciati e vestiti di nero.
Così ad Arosio
Passiamo ad Arosio dove l’episodio più pericoloso, per le persone prese di mira, è avvenuto in via Santa Maria Maddalena. Nell’attenzione dei malviventi è entrato un grande complesso residenziale, all’altezza del semaforo lungo la Novedratese.
Per entrare in casa, sono saliti sul balcone e poi hanno fatto un buco nel vetro di una porta finestra. Il rumore però ha messo in allarme una ragazza che era in casa, in un’altra stanza e che si è spostata per capire cosa fosse successo. Alla vista della ragazza i ladri hanno preferito scappare via e rinunciare all’irruzione.
Nello stesso complesso invece non è andata bene ad un’altra famiglia. Qui i ladri (probabilmente si tratta della stessa banda) sono riusciti ad entrare, senza incontrare ostacoli. E così hanno portato a termine la loro azione criminale, lasciandosi dietro anche le tradizionali devastazioni, in tutte le stanze passate al setaccio.
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