Ancora furti, stavolta a Vighizzolo In fuga con gioielli e borse firmate

I ladri che arrivano nel tardo pomeriggio, mettono la casa a soqquadro e si prendono borse firmate, orologi, gioielli, contanti. È successo l’altro giorno a Cantù, in una villetta di via Sempione, a Vighizzolo frazione. E si teme che sia la stessa banda entrata in azione il giorno prima in via Collodi, a Fecchio.

A metà pomeriggio

Secondo quanto denunciato dallo stesso proprietario ai Carabinieri di Cantù, il furto è avvenuto tra le 16.50 e le 17.40. Il passaggio dei ladri è avvenuto dalla zona degli orti comunali che si affacciano - dall’altro lato - su via Spluga. «Sono entrati approfittando del fatto che non ci fosse nessuno in casa - racconta il derubato - praticando un buco nella recinzione. Dopo che hanno attraversato il giardino, hanno forzato la portafinestra del bagno al piano terra, senza riuscire ad entrare. Poi quella della cucina. E ce l’hanno fatta: sono passati da lì. Poi hanno messo tutto in disordine. Nelle camere, in bagno: dappertutto. Hanno pure danneggiato la centralina del sistema di antifurto, un vaso in cristallo, un portagioielli in legno intarsiato e il piano del tavolo del soggiorno».

Corposo il bottino, che potrebbe facilmente superare, e non di poco, i 15mila euro. «Mancano tre catenine in oro, quattro fedi, dodici bracciali d’argento, un anello in oro, un bracciale d’oro. Altri dieci anelli di argento, una catena e due bracciali sempre in argento, marca Tiffany e Pandora. Due borse Louis Vuitton con certificato di originalità, un borsello di Prada, un orologio Michael Kors, un orologio in argento Casio, un altro orologio da uomo. Due occhiali da sole Ray Ban, un paio di occhiali Fendi. Più 200 euro in contanti e un portafoglio di Louis Vuitton».

«Tre uomini vestiti di nero»

La compagna del proprietario, rientrata a casa, potrebbe aver mancato di poco il faccia a faccia con i ladri. «Sono stati visti scappare tre uomini vestiti di nero, passati di nuovo dagli orti - spiega il proprietario - Si nascondono nelle vegetazione ed erano probabilmente intenzionati a colpire in un’altra abitazione, dato che hanno preso una scala appoggiata alla recinzione. Probabilmente qualcosa o qualcuno li ha fatti desistere».

Un tentativo sarebbe avvenuto anche una ventina di giorni fa: sempre in zona, c’è chi si è ritrovato un buco, di nuovo, nella recinzione della villa.