Anziani, Sos truffe telefoniche: «Sua figlia ha avuto un incidente»

L’allarme Chiamano chiedendo denaro per aiutare un congiunto nei guai - Decine di casi sui social, i consigli per evitare di cadere nella trappola

Ancora segnalazioni di truffe telefoniche ai danni degli anziani sui social comaschi. Il meccanismo è più o meno sempre lo stesso: la telefonata a casa di un anziano che annuncia un incidente occorso a un congiunto e la richiesta di denaro per aiutarlo. Tanti si accorgono della trappola e la evitano, ma sono sempre numerosi coloro che invece ci cascano.

L’ennesimo allarme è stato lanciato su facebook da una comasca che ha assistito al tentativo di raggiro dell’anziana madre: «Oggi ero da mia mamma (84 anni) - scrive Valeria - e ho ricevuto la solita maledetta telefonata truffa della figlia che ha fatto un grave incidente. Volevo solo avvisarvi di allertare i vostri anziani perché probabilmente stanno battendo la nostra zona».

Le reazioni in calce al post sono numerosissime,e tante riportato testimonianze di altri episodi: «È successo anche a mia mamma, che si è dovuta sedere dallo spavento, meno male che mio papà ha capito che era una truffa. Ma veramente rischiano di far venire un colpo», racconta Cory. E Viviana: «Un paio d’ anni fa hanno truffato mia madre, di 84anni, con questo sistema, l’ hanno terrorizzata, lei ha solo me, e si sono fatti consegnare tutto l’ oro che aveva, sono dei maledetti». I trucchi utilizzati dai truffatori sono anche altri: fra i più diffusi quello dei finti tecnici, che si presentano a casa con la scusa di dover fare un intervento o un controllo sugli impianti e poi - in genere sostenendo di dover usare sostanze che deteriorano i preziosi - si fanno consegnare i gioielli. E spariscono.

Le forze dell’ordine consigliano di non fornire informazioni personali a sconosciuti e di non farsi impressionare dal fatto che spesso i truffatori conoscono il nome di un congiunto della vittima. Non fidarsi, inoltre, della semplice esibizione di un tesserino, che può essere facilmente contraffatto. In genere è sufficiente invitare l’interlocutore a tornare o a ritelefonare annunciando l’imminente arrivo di un parente per indurlo a desistere. È inoltre importante, quando si è alle prese con sconosciuti - in casa ma anche per strada o mentre si preleva al bancomat- stare attenti a non farsi distrarre. In caso di dubbio, comunque, è sempre bene chiamare il 112 e, se la truffa è già andata a segno, presentare subito denuncia.

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