Anziano rapinato e trascinato dall’auto. Ma al processo non ci sono colpevoli

Lomazzo Assolta l’unica indagata perché non si è riusciti ad arrivare alla prova certa che fosse lei l’autrice

Non ci sono colpevoli per la brutta rapina ai danni di un anziano di Lomazzo, oggi di 82 anni, avvenuta nel mese di luglio del 2018. Un carabiniere fuori servizio aveva udito delle urla provenire dalla strada, lungo via Goffredo Mameli, ed era intervenuto. Una volta sul posto, aveva visto un signore con il busto all’interno di una Alfa Romeo in movimento, e le gambe fuori. L’auto aveva accelerato e l’anziano era stato sbalzato cadendo rovinosamente a terra.

Il carabiniere era riuscito a diramare subito la ricerca dell’auto che era stata effettivamente ritrovata, ma che era poi risultata di proprietà di una persone che ne aveva intestate molte altre. La procura di Como aveva cercato comunque di lavorare al fascicolo, identificando almeno una sospettata che solo pochi minuti prima, a Gerenzano, aveva compiuto un altro colpo simile in compagnia di un complice e sempre su quell’auto. Ma il riconoscimento della vittima non era stato granitico.

Ieri mattina il fascicolo è approdato in aula per quella che era risultata essere una rapina del portafoglio della vittima. Il pm però non ha potuto fare altro che chiedere l’assoluzione per l’unica indagata – una rumena di 33 anni già ben nota alle forze dell’ordine per molti precedenti – proprio per non essere riuscito ad arrivare ad una prova certa della colpevolezza, richiesta cui ovviamente si è associata la difesa. Il Collegio presieduto da Valeria Costi ha poi concluso il processo assolvendo l’imputata per non aver commesso il fatto.

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