Arriva il Verona, da sabato i primi divieti. Per 24 ore niente auto fuori dallo stadio

Sicurezza Il provvedimento scatta dalle 15 di sabato per consentire di montare le transenne - Dalle 12 di domenica vietata anche la vendita di alcolici di gradazione alcolica superiore ai 10°

Como

Il Como 1907 torna a giocare in casa, domenica alle 15 contro l’Hellas Verona e di nuovo, così come era stato per il Bologna (alle 15, ma di sabato), le limitazioni alla sosta attorno al Sinigaglia scatteranno con 24 ore di anticipo.

La società Calcio Como 1907 ha infatti inviato una comunicazione al Comune con la quale chiede «la chiusura della viabilità nelle aree limitrofe allo stadio Sinigaglia 24 ore prima dell’inizio della gara al fine di poter provvedere all’installazione delle barriere mobili secondo le indicazioni della Questura di Como» e dal Comune è arrivato l’ok.

La mappa dei divieti

Il nodo ruota infatti all’orario della gara e al fatto che tutte le transenne devono essere completamente montate tre ore prima del fischio di inizio, quindi tassativamente entro mezzogiorno. Per il montaggio servono però diverse ore (per avere un’idea l’anno scorso si andava tra le tre e le quattro con circa la metà del lavoro da fare) e prima ancora l’area deve essere libera da eventuali auto parcheggiate nonostante i divieti. Vorrebbe dire far scattare la macchina in piena notte con tutti i problemi del caso.

A Palazzo Cernezzi dopo il primo test del Bologna e quello di domenica con l’Hellas si farà il punto della situazione per predisporre una pianificazione omogenea in base agli orari di inizio delle partite consentendo quindi ai residenti di organizzarsi. Per quelle con inizio alle 15 le misure scatteranno molto probabilmente 24 ore prima, mentre negli altri casi (18 o 20.45) il giorno stesso.

Venendo al prossimo weekend dalle 15 di sabato alle 24 di domenica divieto di sosta con rimozione forzata in via Sinigaglia, largo Borgonovo, via Veneto, viale Puecher, viale Masia (tra piazzale Somaini e Rosselli) via Martinelli, piazzale Somaini e Pietro da Breggia. La fase due scatterà dalle 7 (alle 19) di domenica e prevede il divieto di circolazione attorno allo stadio.

Chi ha un posto auto privato potrà accedervi «fino alle chiusure dei cancelli provvisori insistenti sul sedime stradale» e «tali veicoli dovranno circolare a passo d’uomo ed attenersi scrupolosamente alle indicazioni dei movieri presenti in assistenza agli addetti al montaggio».

Sempre dalle 7 di domenica divieto di sosta lungo via Recchi, viale Rosselli, Campo Garibaldi e via Vacchi. Previste inoltre disposizioni legate all’arrivo dei tifosi ospiti. Dalle 7 di domenica accesso vietato al parcheggio di Lazzago di fianco alla stazione Grandate-Breccia che sarà interamente riservato ai supporter veronesi. Poco prima della partita «è sospesa la circolazione stradale nelle vie Rosselli, Recchi, San Rocchetto e viale Innocenzo XI al fine di consentire lo schieramento dei reparti impiegati nel servizio di ordine pubblico» fino all’ingresso degli ospiti. Stessa cosa al termine del match.

Alcolici vietati

Ieri intanto, su indicazione della questura, il sindaco Alessandro Rapinese ha firmato un’ordinanza con la quale dalle 12 alle 18 di domenica «all’interno dello stadio e nell’area dei giardini a lago, in viale Puecher, piazzale Somaini, viale Masia, viale Fratelli Rosselli, nonché comunque nel raggio di 200 metri dall’impianto sportivo, per gli organizzatori e per i gestori dei pubblici esercizi, per gli esercenti commercio su area pubblica e privata, ai titolari degli esercizi commerciali, anche della grande distribuzione, divieto di somministrare bevande con gradazione alcoolica superiore a 10°» e l’utilizzo di contenitori in vetro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA