
Bar a lago, avanti tutta: il bando del Comune per trovare un gestore
Alserio: la struttura, compreso il punto informazioni, potrebbe essere operativa già a partire da giugno. A distanza di due anni e se si troverà un candidato
Alserio
Se tutto va bene e se ci saranno operatori interessati a partecipare alla gara, il Pit, acronomico che sta ad indicare il “punto informazioni turistiche e bar” dei Giardini a lago, a fine giugno dovrebbe riaprire i battenti, dopo due anni di chiusura.
Sono infatti terminati i lavori per l’ampliamento, l’ammodernamento e la riqualificazione della struttura che si trova proprio all’ingresso dell’area dei Giardini, frequentata da centinaia di persone, soprattutto durante le stagioni primaverile ed estiva. Turisti, ma anche alseriesi o abitanti nelle aree limitrofe, amano trascorrere momenti di refrigerio e relax durante la bella stagione.
L’area poi si riempie soprattutto in occasione dei mercatini dell’antiquariato e dell’hobbistica, che Comune e biblioteca organizzano ogni ultima domenica del mese, da marzo a ottobre. La stazione appaltante della Provincia di Como, per conto del Comune di Alserio, ha dato formalmente il via alla procedura di affidamento in concessione per i prossimi cinque anni del Pit dei Giardini a lago.
Come spiega lo stesso sindaco, Stefano Colzani, il canone annuo richiesto è pari a 25mila euro. La struttura, gestita insieme al Parco regionale della Valle del Lambro, che tutela anche l’area del Lago di Alserio, è stata ampliata e ammodernata. E’stata realizzata una nuova sala che verrà utilizzata, anche con strumentazione digitale, per lezioni, incontri e iniziative di promozione del lago, della sua tutela e della sua salvaguardia. Inoltre sono stati ampliati i servizi igienici: prima era presente un solo servizio, ora sono diventati tre.
Infine la pavimentazione dell’edificio, precedentemente tutta in legno, è stata modificata con la posa di piastrelle. In questo modo il Pit è pronto per una nuova gestione e per un rilancio. Ovviamente - bene precisarlo come sottolinea lo stesso primo cittadino – non si tratta di ristorante o tavola calda, ma solo di attività di ristoro e bar. Non ci saranno limiti alle aperture: il punto informazioni e punto ristoro potrà rimanere aperto per tutto l’anno, non solo nella stagione estiva.
L’anno scorso non erano mancate le perplessità della minoranza consiliare sul costo richiesto come canone: l’opposizione contesta la cifra “troppo alta”. «La struttura è stata ammodernata e ampliata e sicuramente è positivo che possa essere riaperta – chiosa Colzani – Sono state risolte alcune criticità, tra cui la presenza di un solo bagno. Ora attenderemo un mese per la raccolta delle domande. Poi passeranno alcune settimane per l’espletamento della concessione. Sono fiducioso che, se tutto va bene, entro fine giugno potremo vedere riaperto il nostro Pit ai Giardini a lago».
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