Basile, prestazioni in calo. Con l’arrivo di Hogue e Okeke, sta perdendo colpi

L’Usa diventato italiano sembra soffrire la recente “rivisitazione” del pacchetto lunghi

Grant Basile, che succede? Le prestazioni dell’americano, diventato giocatore di formazione italiana dopo il debutto in Nazionale, seppur quasi sempre di buon livello, nell’ultimo periodo sono un po’ in calo.

Il giocatore, nell’ultima uscita contro la Fortitudo, è stato in campo 26 minuti segnando 8 punti. Ma, sempre in queste ultime settimane, ci sono alcuni passaggi a vuoto, come nella sconfitta contro Rieti o nella vittoria contro Orzinuovi nel tiro da tre, con un complessivo 0/7.

Ovviamente, Basile non è minimamente in discussione, anzi.

Resta il colpo di mercato più efficace dal punto di vista del rendimento e dello “status”.

Partito infatti come secondo extracomunitario, il lungo di origini siciliane - anche per un’intuizione della società - è diventato italiano. Una mossa in qualche modo prevedibile, dopo la sua convocazione nel 2023 lo scorso anno nell’Italia Green Team, una sorta di Nazionale sperimentale in cui ha potuto mettersi in mostra agli ordini di coach Edoardo Casalone, assistente di Gianmarco Pozzecco in Nazionale maggiore.

Qualche media, qua e là, è calata. In modo anche naturale, se vogliamo, con gli arrivi di Dustin Hogue e Leonardo Okeke. La sua media punti è di 17.1 a partita, ed era leggermente più alta prima dell’arrivo della concorrenza tra i lunghi. I minuti in campo, se prima erano oltre 30 a partita, sono scesi a 25 nell’ultimo periodo.

Le difese avversarie ormai lo conoscono, le sue movenze e la sua attitudine a colpire da diverse posizioni è ben nota e - inutile nasconderlo - è spesso l’osservato speciale da parte delle squadre che Cantù va ad affrontare.

Se il fondamentale del tiro libero non è nelle sue corde da inizio stagione - viaggia sul 59%, lo scorso anno a Orzinuovi ha tirato decisamente meglio, con l’81% nella fase a orologio - il tiro da tre, che lo rendeva un giocatore quasi unico nel suo genere è in calo.

La media realizzativa è pari al 34%, una media discreta, ma le ultime prestazioni poco brillanti dall’arco hanno sporcato i numeri della prima parte di stagione. Nessun grido d’allarme, ma del miglior Basile Cantù ha un grande bisogno.

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