Biglietto con la carta di credito? Sui bus di Milano sì, a Como è impossibile

Città turistica «Only coins please» recitano gli avvisi per i turisti appesi sui vetri delle corriere. Tant’è che americani e tedeschi spesso fanno la fila per salire controllando se nel portafoglio hanno dei contanti

A Milano anche sui mezzi di superficie è possibile pagare il biglietto una volta saliti a bordo semplicemente strisciando la carta di credito. A Como ancora no, e i turisti devono contare gli spiccioli. Da ieri mattina sui mezzi milanesi di Atm sono stati installati nuovi lettori (Mastercard, Visa, American Express, Maestro e VPay) sull’obliteratrice, basta attendere pochi istanti e sul display appare un messaggio con l’avvenuta transazione accompagnato da una luce verde e da un suono.

Sui bus di Asf a Como e provincia pendolari e turisti possono acquistare direttamente dagli autisti di Asf il biglietto, sì, ma in moneta e a prezzo maggiorato. «Only coins please» recitano gli avvisi per i turisti appesi sui vetri delle corriere. Tant’è che americani e tedeschi spesso fanno la fila per salire controllando se nel portafoglio hanno dei contanti. Il sovrapprezzo è sempre pari a 1,4 euro. È vero che Asf da tempo offre la possibilità di acquistare il biglietto online attraverso un’applicazione. La comoda carta di credito però non è una novità che l’azienda intende introdurre a breve. Prima, in linea con le direttive regionali, Asf entro giugno deve far partire una sperimentazione riguardante la bigliettazione elettronica. Fatta una registrazione attraverso una nuova tessera i viaggiatori potranno caricare i loro titoli di viaggio. Un po’ come ha già fatto dal mese scorso TreNord. L’obiettivo è dire progressivamente addio ai biglietti di carta. Solo dopo questo passaggio, valutati gli esiti, Asf potrebbe pensare di attivare anche l’acquisto a bordo con la carta di credito. Non di certo quest’estate. All’orizzonte il biglietto unico per tutti i mezzi pubblici, un progetto della Regione fermo da anni e che comunque non si concretizzerà a breve, solo forse tra anni dopo aver bandito nuove gare per l’affidamento del servizio pubblico.

Nel frattempo nell’ultimo consiglio d’amministrazione dell’Agenzia del trasporto locale è stata avanzata la richiesta di potenziare le corse in vista dell’alta stagione turistica. I vertici stessi dell’agenzia hanno annunciato in accordo con Asf in particolare più collegamenti tra la città e il lago. C’è però un nodo difficilmente superabile.«Emerge la difficoltà di reperire la forza lavoro – si legge nel verbale del consiglio d’amministrazione – ovvero il profilo dell’autista dei mezzi. L’attuale carenza, in particolare in provincia di Como, si attesta tra i 50 e i 60 autisti, come da bando pubblico di assunzione emesso dalla stessa azienda incaricata del pubblico servizio».

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