Botte alla moglie davanti ai figli piccoli. La vicina dà l’allarme e lo fa arrestare

Ad allarmare la vicina di casa di una famiglia italiana di Bizzarone, sono state – nel pieno della notte, quando era l’una e mezza – le urla disperate della donna della casa accanto e dei suoi figli piccoli che piangevano.

Per questo motivo la segnalazione è arrivata ai carabinieri della caserma di Olgiate Comasco che sono intervenuti nel punto indicato.

Al momento di entrare in quell’appartamento, la moglie era ancora vittima delle botte inferte del marito, 42 anni, che solo a stento è stato bloccato e fermato dagli stessi militari dell’Arma. Una scena di ordinaria violenza, come purtroppo se ne vedono tante in questi mesi, che si è conclusa con l’arresto dell’uomo che è stato portato nel carcere del Bassone ad Albate.

La segnalazione è stata girata al pubblico ministero di turno in procura a Como, la dottoressa Antonia Pavan, e nelle prossime ore l’arrestato (di cui non forniamo altri dettagli a tutela dell’anonimato delle vittime, moglie e figli minori) verrà sentito dal giudice delle indagini preliminari che raggiungerà il carcere per interrogarlo. Al gip il marito violento potrà fornire la propria versione di quanto accaduto nella casa di Bizzarone.

La vittima, picchiata dal marito, ha rifiutato il trasporto in ospedale per essere medicata e refertata. L’accusa è al momento, ovviamente, quella di maltrattamenti in famiglia ma il quarantaduenne dovrà rispondere anche dei calci e dei pugni sferrati ai carabinieri che stavano cercando di porre fine agli atti di violenza. Botte che sarebbero state inferte, alla vittima, a mani nude, senza utilizzare armi e dopo aver danneggiato le suppellettili della casa.

Una baraonda con tanto di urla sia della donna che dei bambini, che hanno spinto la vicina di casa a chiamare i soccorsi e i carabinieri chiedendo il loro aiuto. Una nottata – quella di Bizzarone – conclusa appunto con l’arresto dell’uomo che è stato portato al Bassone, a disposizione ora dell’autorità giudiziaria.