Brillano stelle e medaglie. Sulla passerella Coni il meglio dello sport

Un premio ai risultati e alla carriera nella Sala degli Stemmi del municipio di Como

Uno premio allo sport e a chi permette di farlo praticare a migliaia di giovani. È il senso, poi dà valore a tutto, della cerimonia di consegna delle benemerenze del Coni di Como: stelle e medaglie per dirigenti comaschi di lungo corso e agli sportivi che più si sono distinti nell’anno 2021, in attesa che le annate sportive e le relative premiazioni vengano prima o poi riallineate.

Ospite della Sala Stemmi del Comune di Como, il Coni ha avuto tra gli ospiti il presidente regionale Marco Riva e il suo vice Claudio Padrazzini, a condurre la serata Sergio Sala e l’ex olimpionica di nuoto sincronizzato Federica Stefanelli.

Al gran completo i dirigenti premiati con la Stella di bronzo – Leo Bernasconi della Canottieri Lario, Luciano Mastrapasqua del Basket Como e un commosso Niki D’Angelo, delegato del Coni Como -, molte invece le assenze tra gli atleti. Del resto, tra ritiri, lontananza di professionisti e semiprofessionisti come Simone Anzani, pallavolista della Lube Civitanova, o il rugbista Davide Ruggeri delle Zebre Parma, ogni anno è davvero difficile avere l’en plein tra i protagonisti sul campo.

Il sindaco Alessandro Rapinese, ha aperto la serata: «Alla fine di una sfida, la stretta di mano è la parte bella della competizione. Questo è lo spirito del Coni. Dal punto di vista amministrativo, siamo impegnati affinché lo sport si possa praticare. Stiamo riaprendo le piccole palestre, poi presto presenteremo le grandi opere per Como».

Il presidente del Coni Lombardia, Marco Riva, ha ringraziato le società: «Sappiamo quanto le società diano allo sport comasco, regionale e nazionale. Siamo in una fase particolare: la riforma ha toccato molto chi fa sport sul territorio. Noi possiamo fare formazione, informazione e supporto. Sono qua per dire grazie.»

Poi, la premiazione – tanti i rappresentanti del canottaggio, come sempre lo sport più premiato -, che ha coinvolto anche il vicequestore vicario Paola Capozzi e il tenente colonnello della Guardia di Finanza, Luca Bonatesta. L’impegno delle forze armate è stato toccato anche da D’Angelo: «Grazie a loro, molti atleti hanno la possibilità di praticare sport ad alto livello e avere uno stipendio: altrimenti, avrebbero carriere brevissime».

In chiusura, D’Angelo ha ricordato l’importanza sociale dello sport: «Si parla dello spirito di emulazione edegli esempi negativi. Nello sport ci sono solo esempi positivi: abbiamo bisogno che i ragazzi si tesserino e pratichino sport e che siano occupati nei tempi morti».

Le benemerenze del Coni sono assegnate annualmente sulla base dei risultati sportivi conseguiti dagli atleti del territorio, ma sono anche un premio all’attività dei dirigenti.

In Sala Stemmi in Comune sono stati insigniti con la Stella di bronzo Leonardo Bernasconi (presidente Canottieri Lario), Luciano Mastrapasqua (presidente Basket Como) e Claudio Pecci (consigliere Federazione Medici Sportivi), oltre a Domenico “Niki” D’Angelo (presidente Coni Como).

Tra gli atleti, Medaglia d’argento a Simone Anzani (pallavolo), Lorenzo Gandola (motociclismo) e Patrick Rocek (canottaggio), Medaglia di bronzo per Emanuele Castino, Giulia Magdalena Clerici, Lorenzo Luisetti, Elisa Mondelli e Michele Venini (canottaggio), Mara Bilt, Pietro Mazza e Massimo Turchetti (sedile fisso), Erika De Martini e Maria Vittoria Sari (golf), Tommaso De Vecchis (ginnastica), Julia Molinari (sci nautico), Andrea Molinaro (motonautica), Dario Moretti (automobilismo), Gaia Pedreschi (atletica), Davide Ruggeri (rugby), Gabriele Scorsone (tiro dinamico), Elena Sedina (scacchi), Giulia Sussarello (padel), Maria Varricchio (tiro a segno).

Sarà premiato a Milano con la Stella d’argento Giorgio Braga, storico cronometrista.

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