Calcio dilettanti, quattro comasche ripescate

Novità Cantù (ripescato in Promozione), Itala e Bulgaro (in Prima) e Colverde (in Seconda)

Quattro formazioni comasche del calcio dilettantistico festeggiano il ripescaggio nella categoria superiore.

È questo il verdetto dell’ultimo comunicato regionale, che ha permesso di esultare a Cantù (ripescato in Promozione), Itala e Bulgaro (in Prima) e Colverde (in Seconda).

La copertina spetta al Cantù, che dopo dieci anni esatti tornerà a giocare il campionato di Promozione.

La formazione canturina aveva raggiunto il terzo turno playoff di Prima categoria, perdendo però il triangolare finale, prima del ripescaggio ufficializzato solo ora.

E in particolar modo si tratta dell’ennesimo successo del proprio direttore sportivo, Stefano D’Ulivo, che ha centrato un’altra promozione della sua carriera.

«Sono davvero felice di questo risultato – ha dichiarato D’Ulivo – e la prima cosa da fare è ringraziare i giocatori e il mister uscente, Andrea Lupi, che insieme al suo staff sono stati determinanti per il raggiungimento di questo risultato». Cantù che ha chiuso secondo in stagione, un solo punto dietro all’Ardita Cittadella, ed è stato costretto ai playoff: «A detta di tutti eravamo la squadra più forte del girone, e onestamente non riuscire a salire di categoria, soprattutto dopo il grande ritorno che abbiamo fatto, sarebbe stato un bel rammarico. La stagione non è stata semplice – chiude il ds canturino – e in tanti momenti molte persone ci avevano dato per morti. Noi siamo sempre riusciti a riprenderci e ora c’è grande soddisfazione per aver riportato una società come il Cantù in una categoria più consona come la Promozione».

Ripescate in Prima invece sono Itala e Bulgaro.

Se del Bulgaro avevamo già parlato, visto che si trattava di una notizia che era già ufficiosa da giorni, l’Itala ha dovuto penare un po’ di più, ma alla fine ce l’ha fatta.

«Grande soddisfazione per noi – le parole del direttore generale, Gianluca Saibene – visto che erano già un paio d’anni che ci provavamo. Rimane un po’ di rammarico per aver perso il terzo turno playoff, ma siamo contenti perché questo risultato legittima il lavoro fatto negli ultimi anni anche con i tanti giovani che sono saliti in prima squadra. Obiettivo? Avevamo una squadra forte per la Seconda, ora siamo pronti per la Prima, con il traguardo della salvezza possibilmente senza soffrire».

Infine, in Terza ripescaggio anche per il Colverde, per la giovane società nata solo dieci anni fa dall’unione di Drezzo, Parediense e Gironichese.

La formazione allenata lo scorso anno da Samuele Lurati ha chiuso con un sorprendente terzo posto, prima di perdere la finale playoff 3-2 contro la Celtica.

Ora per il Colverde ci sarà la possibilità di misurarsi per la prima volta con la Seconda categoria.

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