Camerlata, meno code. Nuovi sensori nell’asfalto per calibrare i semafori

Viabilità Intervento in sette incroci attorno alla piazza per sostituire trenta spie che non funzionavano più

Traffico più scorrevole nella zona di Camerlata grazie alla migliore sistemazione dei tempi dei semafori. Ieri molti automobilisti hanno notato alcuni interventi in corso tra via Paoli, Camerlata e Napoleona ad opera dell’azienda “Semaforica” con micro scavi nell’asfalto per la posa di speciali spire in grado di rilevare i flussi e tarare il verde dei semafori in modo da gestire meglio le code.

Anche in tangenziale

I rilevatori di traffico, che vengono messi sotto l’asfalto non sono una novità in erano già presenti (come lo sono in altre aree strategiche cittadine, su tutti quella della tangenziale e dell’incrocio tra via Grandi e viale Roosevelt), ma dopo una serie di verifiche puntuali è emerso che oltre un terzo del totale presentava dei malfunzionamenti e, quindi, il settore Viabilità e Opere pubbliche ha deciso di intervenire per ripristinare le 30 spire su 80 che non operavano in modo corretto in quanto ormai deteriorate e non più in grado di assolvere alla loro funzione.

Gli apparecchi che agiscono attraverso sistemi informatici “intelligenti” riguardano sei sistemi semaforici attorno a tutto il maxi nodo stradale di Camerlata e, quindi, Canturina, via Badone, via Paoli, Scalabrini, Varesina, ma anche l’incrocio tra via Colonna e via Donatori di Sangue e via Turati. Quest’ultimo, in particolare, registra sempre code molto lunghe sulla Napoleona andando di fatto a bloccare la corsia più esterna a salire verso Camerlata poiché quella riservata alla svolta è troppo corta per contenere i veicoli in attesa di immettersi su via Donatori di Sangue.

Vale la pena evidenziare che Camerlata è uno dei punti più trafficati. Lo snodo regolato dalla fontana di Cattaneo e Radice nelle ore di punta registra un passaggio di circa 4mila veicoli l’ora ed è ai primi posti nell’intera viabilità del capoluogo. Gli studi parlano di 1.600 veicoli l’ora diretti a nord attraverso la Napoleona e punte di 4mila nelle ore di punta. Stessa mole registrata nei giorni festivi tra le 17.30 e le 18.30, con circa 4mila veicoli che entrano ed escono dal nodo viabilistico.  E la congestione è uno dei punti sul tavolo dell’amministrazione comunale che ha anche preso in esame la possibilità di rendere la piazza a tutti gli effetti come una rotatoria andando di conseguenza a ridefinire gli altri punti. Una soluzione che, comunque, non è attesa nel breve periodo. Prima, infatti, verranno fatti ulteriori approfondimenti poiché dai primi, come avevano spiegato da Palazzo Cernezzi, sono emerse criticità relative all’immissione da via Scalabrini.

Ora gli asfalti

L’intervento di ieri è propedeutico alle asfaltature che interesseranno anche la zona di Camerlata che andranno quindi a ricoprire le zone interessate dalla posa dei rilevatori inglobati nella pavimentazione. Con l’entrata in funzione delle nuove spire si dovrebbero vedere dei miglioramenti sul traffico: il collegamento tra semafori e rilevatori avviene infatti in tempo reale in base ai flussi dei veicoli. Se il traffico è molto intenso in una particolare direttrice, per fare un esempio, il verde dura più a lungo.

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