Cantù, cresce la popolazione: «Noi più attrattivi di Como»

La statistica Trend positivo dal 2021 a oggi: la cittadinanza è sopra quota 40mila abitanti. Il vicesindaco: «Bagniamo il naso al capoluogo, tra merletti, concorso di piano e carnevale»

Nell’uso comune, Cantù da un pezzo indossa la definizione rotonda di città di 40mila abitanti.

Ma in realtà la cifra continuava a saltare al di sopra e al di sotto di questa soglia, incerta come i lastroni di piazza Garibaldi. Ora il dato si fa più saldo, superato stabilmente senza retromarce anche quest’anno e anzi incrementato, fino a quasi 400 residenti oltre la soglia fatidica.

Il dato

Visto che non si segnala un boom delle nascite né un drastico calo dei decessi, il saldo positivo è da attribuire al fatto che Cantù, pur con le difficoltà ampiamente riconosciute di una città che cambia, resta attrattiva per venirci a vivere, che sia dall’altra parte del mondo o dai Comuni vicini. Merito di una favorevole posizione geografica, di un prezzo degli immobili che nulla ha che vedere con quelli di Como e Milano, della presenza di verde. Ma non solo. Secondo il vicesindaco Valeriano Maspero, che ha delega al Marketing territoriale, «è indubbio che per quanto riguarda gli eventi, quelli natalizi in tempi recenti, ma non solo quelli, e la proposta culturale, penso per esempio al Concorso Internazionale di Pianoforte, a un carnevale con quasi un secolo di storia, alla Biennale del Merletto, Cantù bagni il naso a Como».

Tempo di bilanci di fine anno, vale anche per la popolazione. Il dato più recente fornito dai Servizi Demografici di piazza Marconi ferma il conto a quota 40.383. Con una preponderanza del sesso femminile che si conferma per l’ennesima volta, 20.531 femmine a fronte di 19.852 maschi. Al 31 dicembre 2023 i residenti erano aumentati fino a 40.267, con un aumento di 204 persone rispetto all’anno precedente. Non una crescita straordinaria, lo 0,5%, ma in passato era capitato più volte che in una manciata di mesi si tornasse sotto 40mila. Nel 2019 erano 40.013 le persone residenti all’ombra di San Paolo, poi diventate 39.764 nel 2020 e 39.697 nel 2021. I morti residenti, nel 2020, erano stati 552, nel 2021 477 e nel 2022 441. Poi la ripresa.

Il commento

«La crescita della popolazione si consolida – dice l’assessore all’Anagrafe Andrea Lapenna – a conferma del fatto che Cantù resta una città dinamica dal punto di vista demografico e un polo attrattore per il territorio, che molti scelgono per vivere». Senza contare che i prezzi del mercato immobiliare, qui, sono più umani. «Sicuramente – commenta il vicesindaco Valeriano Maspero – questo non è certo un punto a sfavore, anzi. Ma non è l’unico fattore. Cantù è un bel crocevia tra Como, Milano, Lecco, la Brianza e la Svizzera. Questo la rende appetibile tanto per i lavoratori quanto per gli studenti. E poi c’è ancora molto verde, una dimensione decisamente più vivibile».

Non solo una questione geografica, però: «L’assoluta attrattività di Como come città turistica, ovviamente, è indiscutibile. Ma io ritengo che su molti eventi, come quelli natalizi in corso, ma anche quelli culturali, Cantù bagni il naso al capoluogo. Il Concorso Internazionale di Pianoforte, il carnevale, il Merletto, richiamano molto pubblico da fuori città e puntiamo a valorizzarli ulteriormente».

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