Cantù, oggi prima sfilata del Carnevale

In centro Al via l’edizione numero 99 dell’evento con i carri dei sette gruppi pronti a stupire

I carri sono pronti, i volontari non vedono l’ora di prendersi gli applausi del pubblico e le previsioni meteo non promettono brutti scherzi. Al via oggi la 99° edizione del Carnevale di Cantù, carnevale storico anche per il ministero della Cultura.

Tutti e sette i gruppi canturini in competizione, per strappare a Gli Amici di Fecchio, i campioni uscenti, il titolo di vincitori. Si torna alla giuria tecnica, ma il pubblico potrà comunque dire la propria, assegnando il premio Mario Porro, voluto per dedicarlo alla memoria del volontario dei Bentransema scomparso la scorsa primavera in un tragico incidente. Quella di oggi è la prima di quattro sfilate, non più tre per far quadrare i conti.

l programma

L’anno passato, per la pioggia, ne erano potute andare in scena solo due. Erano stati comunque quasi 13mila gli spettatori, provenienti per più di un terzo da fuori il Canturino. Con un certo realismo, il presidente dell’associazione Carnevale Canturino Fabio Frigerio ammette che la speranze è riuscire a svolgerne tre almeno. Oggi la prima, poi domenica 23 febbraio e 2 marzo, per finire sabato 8 marzo. Nel caso l’ultima, quella di Sabato Grasso, dovesse essere annullata a causa del maltempo, la si recupererà il 16 marzo. Il percorso e il programma sono quelli ormai decisamente consolidati: partenza del corteo alle 14.30 da piazza Volontari della Libertà, via Damiani, corso Unità d’Italia, via Manara, via Carcano. Tre giri, per finire attorno alle 17.30. Una novità è stata introdotta con l’apertura di un varco d’ingresso in via Unione, per alleggerire quello di corso Unità d’Italia. Già individuati i sei membri della giuria tecnica, persone qualificate non residenti a Cantù. Ma anche il pubblico potrà esprimersi, i voti verranno raccolti dai volontari con dei tablet sul percorso per assegnare la prima coppa “Mario Porro”. Il suo gruppo, i Bentransema, ha intitolato il proprio carro “‘Na tazzulell ’e café da Mario”, per ricordarlo con un sorriso, immaginando di prendere un caffè insieme tra chiacchiere e allegria. Oggi ad aprire la sfilata sarà il carro di Truciolo, la maschera ufficiale di Cantù. Poi i campioni uscenti, Gli Amici di Fecchio con “Ma chi vogliamo spaventare?”, che vede protagonista un enorme spaventapasseri immerso in un paesaggio bucolico, col quale i pennuti cercano di fare amicizia.

I temi scelti

I Baloss propongono una riflessione ambientata nel mare sull’illusione dell’apparenza, ben diversa dall’essenza delle persone con “In superficie tutto brilla, ma cosa si nasconde sotto?”. I Lisandrin l’anno prossimo festeggeranno il 50 anno dalla fondazione, per questo con “Vi racconto una bella storia” ripercorrono la propria storia, tra carri rimasti nella memoria e vittorie. I Buscait invitano a non perdere la ragione, di fronte alle tante difficoltà della vita, richiamando il mito del Minotauro in “Cerchiamo di non perdere il filo” mentre Il Coriandolo mette in scena il teatrino della politica che ha perso il proprio ruolo, anzi un circo, con “La legge del menga”. La Maschera, infine, con “Vedo, prevedo, ma non provvedo!!” sprona a non nascondersi sotto il tavolo ma fare qualcosa, anche nei piccoli gesti, per cambiare in meglio le cose.

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