Canturino: la bellezza dei due team. «Serve la voglia di esporsi»

Ciclismo Tra bilanci e presentazioni, il consueto Galà a chiudere la lunga stagione gialloblù

Il C.c Canturino 1902 ha celebrato nel salone dell’Oratorio di Novedrate, il tradizionale Gran galà. Un appuntamento che chiude la vecchia stagione e lancio una sguardo sulla nuova.

Il momento per fare un bilancio, ma anche per una serata conviviale, con la presenza dei dirigenti, degli atleti (anche alcuni del recente passato, che hanno “avuto successo”), degli sponsor (citati uno a uno, vista l’importanza per la vita stessa della società fondata nel 1902), dei sostenitori e dei tifosi.

«Fiore all’occhiello della città»

Apertura d’obbligo per il presidente Paolo Frigerio che ha ricordato che «nel ciclismo è fondamentale il gioco di squadra». L’assessore regionale Alessandro Fermi, si è definito «amico del Canturino ed orgoglioso di tutte le persone che collaborano», l’assessore allo sport al comune di Cantù, Giuseppe Molteni ha definito la società «il fiore all’occhiello della città».

È salita sul palco, anche in rappresentanza del Comitato provinciale della Fci (presente Aref Messora) la consigliera regionale Lucia Trevisan.

Poi è arrivato il momento della presentazione delle squadre. Per la maschile ha parlato il direttore sportivo, Andrea Arnaboldi che ha bypassato il passato e ha volto subito lo sguardo al futuro. Con un breve discorso, rivolto in modo particolare ai dieci juniores che indosseranno la gloriosa maglia. «A voi noi chiediamo impegno e serietà, ma soprattutto voglia di esporsi nelle gare. Dovete crescere e migliorare e per questo dovete ascoltare di più chi è a bordo strada, soprattutto i tecnici. E poi ovviamente dovete osare nelle corse. Ai ragazzi del secondo anno chiedo invece delle conferme, da subito».

È toccato poi al team femminile. A parlare è stato il direttore sportivo Pino Sala che ha subito annunciato una novità per la prossima stagione. «Puntiamo a partecipare ad una cronometro a squadre -ha detto -. Abbiamo delle atlete adatte. A tutte chiedo l’impegno e che facciano del loro meglio. Noi ci daremo da fare per metterle nelle migliori condizioni e faremo in modo che si divertano. Oltre a seminare bellezza. Ringrazio anche le famiglie, che sono state vicino alla società e alle nostre atlete».

La consigliera Paola Frigerio ha poi premiato con una targa Misia Belotti. «A 17 anni ha ottenuto dei brillanti risultati, portando in alto il nome del Canturino - ha spiegato -. Ma è anche brava a scuola, dove ha un rendimento eccellente. Misia è un modello di impegno, per tutti i giovani».

Non poteva mancare il presidente della Cassa Rurale Cantù, Angelo Porro che ha simbolicamente consegnato il calendario 2025 «da riempire con tanti risultati».

L’Aquila d’oro a sorpresa

Finale a sorpresa con la consegna dell’Aquila d’oro (il massimo riconoscimento societario) al capo redattore sportivo de La Provincia, Edoardo Ceriani che ha presentato la serata per «lo straordinario entusiasmo e l’appassionato sostegno sempre manifestato al nostro club».

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