Alla ricerca di soluzioni per il caos Lariana: «Più collegamenti tra bus e battelli»

Il caso Molinari (Fratelli d’Italia) conferma l’interessamento dell’assessore regionale Lucente. «Bisogna attendere l’anno prossimo. Un diretto tra Bellagio e Como? Ipotesi da valutare»

«Alla ricerca di soluzioni per la Lariana, bisogna pensare anche a una maggiore integrazione tra battelli e autobus».

La disagevole situazione della Strada provinciale Lariana, in particolare per la questione dei mezzi pubblici che collegano Como con Bellagio, è approdata in Regione Lombardia grazie all’interessamento dell’assessore Franco Lucente, come rivela il coordinatore provinciale comasco di Fratelli d’Italia, Stefano Molinari.

«Parlare di problematicità - dice Molinari - è poco; lo stato di oggettiva difficoltà (peraltro già presente da alcuni anni) si è in particolare aggravato in quest’ultimo biennio e non si poteva certo fingere che tutto fosse regolare: per questo motivo, recentemente i vertici regionali hanno aumentato nei limiti del possibile le corse su gomma».

La situazione

La soluzione, come dimostrano anche le corse dell’ultimo periodo, ha certo portato un beneficio all’utenza, per quanto questo sia stato minimo. All’orizzonte, dice Molinari, c’è anche la questione relativa all’integrazione tra mezzi di trasporto diversi. «Con la regionalizzazione della Navigazione si pensa anche di creare una sinergia tra acqua e gomma così che, perso il battello, gli utenti avrebbero a disposizione l’autobus e viceversa», soluzione che certo agevolerebbe gli abitanti delle rive ma lascerebbe letteralmente a piedi quelli della montagna, anche se per questi ultimi rimarrebbe sempre l’opzione gomma.

Le proposte

Ma sarebbe possibile, chiediamo, pensare ad un secondo vettore sulla linea, così da aumentare i mezzi a disposizione? «Questo - riprende Molinari - dovrà essere valutato dai vertici regionali, anche perché attualmente è in corso il contratto con una azienda».

Al momento la soluzione più praticabile, oltre all’aumento delle corse, potrebbe essere quella di istituire, sul modello vincente che già da molti anni è di casa sulle Dolomiti, una linea diretta per passeggeri in spostamento da Como a Bellagio e viceversa da affiancare a quelle già esistenti, che effettuano fermate in tutti i paesi della riva del lago: «anche questa opzione è stata ventilata e certo sarà da valutare».

Riprende Molinari: «Qualunque sarà la soluzione bisognerà comunque attendere il prossimo anno, sia per valutare le effettive difficoltà sia per approntare di conseguenza le soluzioni migliori, Il tutto, coinvolgendo sia i municipi rivieraschi sia gli operatori turistici della zona».

Con la collaborazione di tutti, chiude il coordinatore di Fratelli d’Italia Molinari, si potranno insomma avere quei risultati che fino ad oggi, sia con l’aumento dell’utenza stanziale sia con il boom turistico, sono in parte mancati, costringendo gli autisti a lasciare spesso a terra sia i turisti (non certo una bella immagine per il nostro lago) sia i residenti, alcuni dei quali muniti di regolare abbonamento.

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